Il FTSE MIB ha guadagnato il 2,8% a 16.264,55 punti.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato il 2,8% a 16.264,55 punti. I timori legati alla crisi del debito si sono oggi ulteriormente ridotti. Secondo la stampa greca un accordo tra Atene ed i creditori privati sarebbe ormai ad un passo. Il Portogallo ha potuto inoltre collocare titoli per €1,5 miliardi con rendimenti in calo. Lo spread tra il BTP e il Bund si è ristretto a 385 punti e raggiunto un nuovo minimo dell'anno. In questo contesto i bancari hanno preso il volo. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato il 9,4%, Banco Popolare (IT0004231566) il 10,9%, Banca MPS (IT0001334587) il 10,2%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) il 7,8%, UBI Banca (IT0003487029) il 7,4%, Mediobanca (IT0000062957) il 7,3%, UniCredit (IT0000064854) il 4,8% e Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 5,6%. Fabrizio Saccomanni, Direttore Generale della Banca d'Italia, ha segnalato che ci potrebbe essere un ridimensionamento delle richieste dell'EBA (European Banking Authority) sulla ricapitalizzazione delle banche. Molto bene anche la galassia del Lingotto. Fiat Industrial (IT0004644743) ha guadagnato il 3,5%, Fiat (IT0001976403) il 5% e Exor (IT0001353140) il 4,4%. Fiat Industrial e Fiat hanno pubblicato dei solidi dati di bilancio e fornito delle positive previsioni sul 2012. ENEL (IT0003128367) ha perso lo 0,1%. Il colosso elettrico ha avvertito di non prevedere di distribuire nel corso dell'esercizio 2012 un acconto sul dividendo.

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