Il FTSE MIB ha perso il 2,6% a 14.213,17 punti.
La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in netto calo. Il FTSE MIB ha perso il 2,6% a 14.213,17 punti. I dati macroeconomici pubblicati oggi hanno fatto aumentare i timori di Piazza Affari legati alla crisi. L'indice PMI manifatturiero per l'Italia è crollato lo scorso mese a 43,8 punti. Il tasso di disoccupazione è inoltre salito a marzo al 9,8%, ovvero ai massimi da gennaio 2004. Anche dagli USA sono arrivate delle notizie tutt'altro che positive. Il settore privato ha creato ad aprile meno posti di lavoro di quanto atteso dagli economisti. Gli ordinativi all'industria sono calati a marzo dell'1,5%.
I bancari sono andati a picco. Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha perso il 4,6%, UniCredit (IT0000064854) il 5,7%, Banco Popolare (IT0004231566) il 4,9%, Mediobanca (IT0000062957) il 2,1%, UBI Banca (IT0003487029) il 7,1% e Banca MPS (IT0001334587) il 5,2%. Sul mercato è circolata la voce che Moody's abbia l'intenzione di tagliare il rating di 17 banche italiane.
Ansaldo STS (IT0003977540) ha chiuso in ribasso del 4,2%. Il costruttore di metropolitane automatiche e sistemi ferroviari ha annunciato dei deboli dati di bilancio per il primo trimestre.
Dopo il rally delle scorse sedute su Ferragamo (IT0004712375) sono scattate delle prese di beneficio. Il titolo della casa di moda fiorentina ha perso il 6,6%.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato lo 0,7%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore europeo di semiconduttori da "Neutral" a "Buy". Luxottica (IT0001479374) ha guadagnato il 3,1%. BofA Merrill Lynch ha alzato il suo rating sul titolo del leader del settore dell'occhialeria a "Buy".

✅ Conosci la rivoluzione del social trading di eToro? Unisciti alla community, la funziona CopyTrader™ ti permette di copiare in automatico le strategie dei migliori traders del mondo. Ottieni un conto Demo con 100.000€ di credito virtuale >>