Il FTSE MIB ha perso l'1,1% a 16.308,60 punti.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso l'1,1% a 16.308,60 punti. Il G20 non ha potuto raggiungere un accordo sull'aumento delle risorse finanziarie del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Gli investitori non hanno voluto inoltre esporsi troppo prima del voto del Parlamento tedesco sul nuovo piano di salvataggio della Grecia. I bancari hanno guidato la lista dei ribassi. UBI Banca (IT0003487029) ha perso il 6,2%, Banca MPS (IT0001334587) il 4,3%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) il 3,7% e Banco Popolare (IT0004231566) il 4,1%. La rimozione del divieto delle vendite allo scoperto sui titoli finanziari è diventata efficace da stamattina. Finmeccanica (IT0001407847) ha perso il 6,4%. Secondo delle voci di stampa il ministero della Difesa indiano avrebbe aperto un'inchiesta sull'appalto firmato dal gruppo italiano e il Governo di Nuova Delhi per la fornitura di 12 elicotteri Agusta Westland. Il gruppo industriale ha però smentito indicando in una nota che "nessuna comunicazione è stata notificata a società e dirigenti del gruppo né in Italia né in India". Impregilo (IT0003865570) ha chiuso in rialzo dell'1,8%. Atlantia (IT0003506190) ha ceduto ad Argo Finanziaria l'intera quota del 33% del capitale detenuta in IGLI, la società che detiene il 29,96% del general contractor. Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato un ulteriore 2,8%. Exane BNP Paribas ha alzato il suo rating sul titolo da "Neutral" ad "Outperform" (per ulteriori dettagli clicca qui).

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