Il FTSE MIB ha perso lo 0,1% a 15.632,06 punti.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,1% a 15.632,06 punti. A Piazza Affari sono scattate oggi delle prese di beneficio. Molti investitori non hanno voluto correre rischi in attesa dell'esito delle trattative tra il Governo greco e i creditori privati sulla ristrutturazione del debito di Atene. A frenare la Borsa di Milano è stato inoltre l'incerto andamento di Wall Street. I bancari hanno chiuso contrastati. UniCredit (IT0000064854) ha perso l'1,4%, Mediobanca (IT0000062957) il 2% e Banco Popolare (IT0004231566) lo 0,7%. Banca MPS (IT0001334587) ha guadagnato l'8,1%. Il Consiglio di Amministrazione della banca senese ha approvato il piano di rafforzamento patrimoniale, che non prevede un aumento di capitale. Il calo del prezzo del petrolio ha penalizzato i petroliferi. Saipem (IT0000068525) ha perso l'1,8% e Eni (IT0003132476) lo 0,2%. Finmeccanica (IT0001407847) ha guadagnato il 10,3%. Secondo gli operatori il balzo del titolo sarebbe stato dovuto al superamento di un'importante resistenza tecnica. Atlantia (IT0003506190) ha guadagnato il 5,4%. Il decreto liberalizzazioni del governo Monti non prevede l'applicazione della riforma tariffaria, basata sul price cap, alle concessioni in essere.

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