Il FTSE MIB ha perso lo 0,2% a 15.948,86 punti.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,2% a 15.948,86 punti. Piazza Affari ha recuperato terreno nel finale di seduta sulla scia della positiva performance di Wall Street. I dati macroeconomici pubblicati oggi in Europa hanno disegnato un quadro poco incoraggiante. Per quanto riguarda la sola Italia l'indice PMI manifatturiero è sceso a marzo per l'ottavo mese di fila, il tasso di disoccupazione è aumentato a febbraio al 9,3% ovvero ai massimi livelli dal gennaio dal 2004. Sul mercato hanno pesato inoltre le voci, poi smentite, secondo cui la Bundesbank non potrebbe più accettare i titoli governativi greci, irlandesi e portoghesi come collaterale nelle operazioni di finanziamento delle banche. In questo contesto i bancari sono stati particolarmente deboli. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 2%, Banco Popolare (IT0004231566) l'1,1%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) l'1,8%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,9% e UniCredit (IT0000064854) l'1,4%. Seduta negativa anche per il settore delle utilities. A2A (IT0001233417) ha chiuso in ribasso del 2,2%, ENEL (IT0003128367) dell'1,2% e ENEL Green Power (IT0004618465) del 2%. Fiat (IT0001976403) ha perso l'1,2%. L'Amministratore Delegato Sergio Marchionne ha avvertito che marzo è stato un mese "orribile" per il mercato italiano dell'auto. Gli altri titoli del settore industriale hanno registrato una performance positiva. Pirelli (IT0000072725) ha guadagnato il 4,2%, Fiat Industrial (IT0004644743) l'1,7% e Prysmian (IT0004176001) l'1%.

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