Apollo nella Grecia Antica era il Dio del sole e della poesia, della musica e del vaticinio, e signore dell’oracolo dei Delfi. Non è quindi un caso che la maggiore impresa americana impegnata in servizi di educazione scolastica privata si chiami Apollo(US0376041051). Negli ultimi anni i titoli del comparto hanno fatto registrare al Nasdaq una performance da capogiro. La forte crescita delle imprese del settore è stata sostenuta dalla politica dell’amministrazione Bush che ha lanciato iniziative di natura fiscale come l'”House of Representatives Bill No. 4283″ (conosciuto come “College Access and Opportunity Act of 2004″). Durante gli scorsi mesi il rapporto di fiducia tra il mercato azionario e le aziende del settore ha subito però un duro colpo a causa di presunte irregolarita’ nelle pratiche di iscrizione di nuovi studenti e di un uso disinvolto dell”’assistenza finanziaria federale. Queste circostanze hanno indotto molti osservatori a ritenere i guadagni ed i redditi netti delle aziende sostanzialmente gonfiati. I prezzi dei titoli di Apollo & Co. sono andati per questi motivi a picco. Oltre alle perdite registrate da Apollo, Corinthian Colleges (US2188681074) dai $30 medi del primo trimestre 2004 e’ passato a valere meno della meta’ ed oggi quota a circa $14. Non e’ andata meglio a Career Education (US1416651099), con i suoi 81.000 studenti terza azienda del settore, che e’ passata dai $70 di aprile-giugno ai $27 della seduta odierna.
Il titolo di Apollo continua a testare da cinque sedute consecutive l’importante supporto a $67,70, prezzo che coincide con le quotazioni segnate ad inizio anno. Malgrado una vittoria elettorale della potente lobby repubblicana alle elezioni di novembre potrebbe agevolare un recupero del trend positivo, un consiglio utile è sicuramente di attendere con prudenza la conclusione delle indagini federali, senza farsi condizionare da eventuali rimbalzi che potrebbero esserci da qui alla fine dell”’anno. Per quanto riguarda Apollo in particolare, il trend negativo di breve terminato, iniziato in ritardo rispetto agli titoli del settore, potrebbe continuare con primo obiettivo in area $62/$59. Notizie negative sul fronte legale potrebbero far accelerare questa tendenza verso area $52 prima e $43 dopo. Una tenuta delle quotazioni attuali favorirebbe invece un rialzo successivamente verso area $72 e $77. Solo al di sopra di questa seconda area e’ ipotizzabile pensare ad un recupero del trend rialzista di medio periodo che ha come suoi obiettivi $82, $90, e $100.
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