Check Point Software (IL0010824113), l’indiscusso leader nel campo del Firewall e del segmento VPN (Virtual Private Network) ha comunicato oggi al mercato i suoi dati relativi al terzo trimestre di quest’anno. L’impresa israeliana ha riportato un utile per azione di $0,26 contro i $0,23 dello stesso periodo dello scorso anno e i $0,25 attesi dagli analisti. I ricavi pari a $124,8 milioni sono cresciuti del 26% rispetto al terzo trimestre 2003. Check Point ha beneficiato delle sinergie della fusione con Zone Lab. Acquisendo la più oiccola concorrente Checkpoint si è assicurata un’importante opportunità di crescita, in particolare nel comparto delle piccole imprese. Venerdà à‚¬ il titolo ha chiuso a $17,92. La prossima importante resistenza si trova a $19,62. Il prossimo importante ostacolo sarebbe in seguito a $22. Check Point è nel settore della sicurezza informatica il titolo che ha registrato nell’ultimo triennio la più debole performance rispetto al leader di mercato Symantec (US8715031089) (sui titoli del comparto vedi anche: Nasdaq – L’analisi tecnica dei titoli della sicurezza informatica). Nel pre-borsa Check Point guadagna attualmente il 6% a $19.
Dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street anche IBM (US4592001014) pubblicherà i suoi dati di bilancio. Gli analisti attendono in media un fatturato di $23,4 miliardi ed un utile per azione di $1,14. Big Blue aveva fatturato nel terzo trimestre 2003 $21,52 miliardi e presentato un utile per azione di $1,02. I dati dovrebbero determinare la tendenza del titolo nei prossimi tempi. Verso l’alto è da tenere d’occhio l’ostacolo dinamico a $87,10 che ha arrestato fino ad oggi ogni tentativo di rialzo delle quotazioni. Sotto $84 il quadro tecnico nel breve termine peggiorerebbe sensibilmente con primo obiettivo a $78. Nel pre-borsa IBM perde al momento lo 0,7% a $84,25.
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