Non poteva trovare un momento migliore l’israeliana Shopping.com (SHOP) per presentarsi sul mercato dopo anni nei quali l’indigestione di Internet companies quotate sul Nasdaq aveva creato una sorta di riflusso o quasi di avversione da parte degli investitori.
Sulla scia delle performance più che lusinghiere di Google (US38259P5089) iniziano oggi le contrattazioni per questa newcomer che deve molte delle sue fortune proprio alla società proprietaria del più famoso motore di ricerca del mondo. Proprio ieri la società ha comunicato che il prezzo iniziale di offerta al pubblico delle azioni sarà di $18, al limite alto della forchetta indicata e che oscillava tra $16 e $18, peraltro dopo aver alzato la spanna iniziale che era di $14-$16. Attraverso il collocamento Shopping.com ha raccolto circa $125 milioni.
Aldilà del momento nel quale questa IPO irrompe sul mercato, molti analisti rimangono scettici sulle potenzialità della società nel lungo periodo, sia per la peculiarità del business sia per il fatto che la fila di aziende similari in procinto di quotarsi sul Nasdaq è molto lunga e l’interesse potrebbe scemare mano a mano che le varie offerte pubbliche andranno a realizzarsi.
In breve, di cosa tratta la società ? Shopping.com fornisce attraverso i suoi due siti: shopping.com e epinions.com un servizio di shopping on-line con comparazione tra diversi merchants. In pratica, mette in contatto i navigatori con i venditori on-line di un dato oggetto fornendo una lista di rivenditori, i prezzi aggiornati in tempo reale e le opinioni sul prodotto. Il servizio è gratuito per chi si collega al sito e la società guadagna sulle percentuali riconosciute dai venditori nel caso la vendita vada a buon fine attraverso i suoi canali. La società paga una dipendenza molto forte dai clienti portati da Google che rappresentano circa il 38% del totale. La circostanza, se unita al fatto che la stessa Google sta lavorando alacremente al proprio portale di shopping on-line, Froogle, potrebbe far accendere qualche luce di avvertimento sul futuro di questo portale Internet, anche se fino ad ora i risultati sono stati più che soddisfacenti. Shopping.com ha fatturato al 31 dicembre 2003 $67 milioni e presentato per la prima volta degli utili.
In linea generale, quindi, appare come una potenziale occasione di acquisto per il breve termine, senza lunghi innamoramenti ma con un occhio attento alle evoluzioni che potrebbero esserci visto che già Google ci ha abituato ad effetti speciali che credevamo di non poter più vedere.
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