Dopo un lunedì dove si era quasi temuto il peggio, i futures del Nasdaq100 e dello S&P500 viaggiano intorno alla parità in attesa di qualche notizia o trimestrale che possa cambiare il clima di forte cautela che anima i mercati. La cartina di tornasole dell’indecisione nella quale ci si muove è data dai volumi abbastanza bassi di contrattazione i quali indicano una preferenza della maggior parte degli operatori di stare alla finestra in attesa di qualche segnale più chiaro.
I temi che dominano i mercati non sono cambiati rispetto ad una settimana fa, ancora le incertezze sul prezzo del petrolio, le tensioni geopolitiche, le elezioni americane, la quotazione del dollaro, fanno da sfondo al dipanarsi delle trimestrali e che anche oggi presentano alcune “big” da tenere sicuramente d’occhio.
Prima dell’apertura rilascerà i dati una delle società più chiacchierate di tutto il mercato, la famosa Halliburton (US4062161017), gigante dell’ingegneria petrolifera e dominatrice, nel bene o nel male, delle commesse americane nel nuovo Iraq. Segue una big del settore acciaio, la U.S. Steel (US91263P2048), il colosso chimico DuPont (US2635341090) ed una delle società più interessanti nel settore del lusso, la Coach (US1897541041).
Dopo la chiusura sono attese diverse trimestrali di società operanti nel settore high-tech. Tra queste segnaliamo quelle di RF Micro Devices (US7499411004), UTStarcom (US9180761002) e Veritas Software (US9234361098). Intanto, sembra tiri brutta aria per Flextronics (SG9999000020) che sta inanellando una serie di downgrades da parte degli analisti dopo i deboli dati di ieri.
Infine citiamo il calo di tensione nel settore assicurativo dopo la notizia, in attesa della trimestrale di mercoledì, che le dimissioni del CEO di Marsh & McLennan (US5717481023) potrebbero scongiurare la prosecuzione dell’indagine del Procuratore Spitzer nei confronti dell’impresa.
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