Il forte rialzo del prezzo dell’oro degli ultimi mesi ha sostenuto i titoli delle imprese del settore aurifero. Tra queste segnaliamo Kinross Gold (CA4969022066). L’impresa canadese è la settima societa’ a livello mondiale nell’estrazione mineraria d’oro e di argento. Kinross è attiva dall’Alaska al Sud America e detiene alcune proprieta’ anche in Russia. Durante l’attuale stagione degli utili Kinross è stata una delle poche aziende del settore ad aver comunicato un aumento della produzione di oro: sono attesi oltre 16 milioni di oncie contro le 14,1 dell’anno scorso. L’aumento delle riserve e’ uno degli obiettivi principali della societa’ minerarie, perchè consente di guardare con più ottimismo sulla futura crescita. Kinross ha presentato inoltre dei soddisfacenti dati di bilancio ed è tornata nel terzo trimestre all’utile. Il titolo ha reagito molto bene alle notizie societarie e si e’ apprezzato la scorsa settimana di $1,20, scavalcando un’importante resistenza dinamica a $7,67 (ema 55 mensile).
Kinross, dopo il rally del 2002 che aveva visto i prezzi quadruplicare da $2 a $ 8,5 ha a lungo consolidato a cavallo dell’importante livello di $6,60 nel range tra $5 e $7,60. Il nuovo impulso rialzista in atto, favorito dall’andamento del metallo giallo sui prezzi massimi da sedici anni e’ a nostro avviso destinato a proseguire nei prossimi sei mesi in direzione di area $12 dove transitano importanti resistenze di lungo periodo. Lungo il percorso ostacoli intermedi si incontrano a $8,80, $9,95, $10,60 e $11,20. L’attuale trend positivo del titolo verrebbe confermato dalla tenuta dei supporti dinamici posti tra $7,55 (ema 10 annuale) e $ 7,65. Questi supporti potrebbero venire testati già questa settimana. Sotto $7,40 il titolo tornerebbe ad essere neutrale, a $6.60 scatta il nostro stop-loss.
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