Open Committee della FED, scorte di petrolio, dati macro e le reazioni del mercato alla trimestrale di Cisco Systems (US17275R1023). Questi i temi della giornata odierna su Wall Street.
La decisione sui tassi d’interesse americani polarizzerà l’attenzione degli operatori i quali, per la stragrande maggioranza, propendono per un aumento di 25 basis point del tasso di riferimento. Come già preannunciato si attende con maggior ansia la lettura che la FED vorrà dare della situazione economica americana ed i possibili scenari futuri soprattutto per quanto attiene la capacità del sistema di generare occupazione. Le decisioni della Banca Centrale dovrebbero arrivare solo nella tarda serata italiana per cui, fino a quel momento, potrebbe anche verificarsi una certa stasi nelle contrattazioni.
La giornata tuttavia fa registrare altri eventi significativi dal versante economico come l’annuncio settimanale sulle scorte strategiche di petrolio e, soprattutto, i dati che verranno rilasciati verso le 14.30 ora italiana riguardanti i sussidi di disoccupazione, i prezzi all’esportazione ed all’importazione e l’entità del disavanzo federale americano.
Gli indici principali stazionano sempre sui massimi dell’anno con il Dow Jones a 10386, il Nasdaq Composite a 2043 ed il Nasdaq100 a 1527 punti.
Per quanto attiene il Nasdaq ed i tecnologici, l’umore del mercato verrà probabilmente dettato dall’andamento di Cisco che ieri ha rilasciato dei dati contrastanti, con utili in linea con le attese ma ricavi leggermente inferiori a quanto ci si aspettava (vedi a proposito: Nasdaq: La trimestrale e l’outlook di Cisco deludono le attese).
Sui titoli del NYSE si segnala la debolezza mostrata ieri dal broker assicurativo Marsh & McLennan (US5717481023), società coinvolta alcune settimane fa nell’inchiesta del procuratore Spitzer, che ha riportato dati al di sotto delle attese ed ha annunciato una serie di tagli di personale pari al 5% della forza lavoro. Di converso, CIGNA (US1255091092), società assicurativa specializzata nell’health care, è salita sulla base di un upgrade datole da J.P. Morgan. Rimanendo nel settore sanitario, continuano le sofferenze per Merck (US5893311077) dopo l’apertura di inchieste federali e della SEC sullo scandalo del Vioxx.
Per quanto riguarda il capitolo trimestrali, non si segnalano “big” del mercato in procinto di comunicare i propri dati. Alcuni spunti interessanti potrebbero venire da Ngas Resources (CA62912T1030) e dalla “cinese” TOM Online (US8897282005).
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