VeriSign (US92343E1029), impresa leader nella certificazione digitale, ha registrato nei primi tre mesi di quest’anno una forte crescita dei suoi affari. Il fatturato di VeriSign è cresciuto rispetto al primo trimestre del 2004 del 75% a $401 milioni. L’utile per azione prima degli oneri straordinari è stato più che quintuplicato a $0,25. I risultati hanno superato nettamente le attese del mercato. Gli analisti avevano atteso in media ricavi di $369,7 milioni ed un utile per azione prima degli oneri straordinari di $0,21. VeriSign ha tratta vantaggio di un forte della domanda dei suoi prodotti per Internet e le telecomunicazioni. Gli analisti hanno accolto molto positivamente i risultati. J.P. Morgan ha alzato il suo rating sul titolo ad “Overweight”, Raymond James (rating: “Strong Buy”) e Wedbush Morgan (rating: “Buy”) hanno alzato il target price rispettivamente a $36 e a $37. Dopo il balzo di ieri VeriSign guadagna oggi controtendenza lo 0,6% a $29,35. Dal punto di vista tecnico il titolo si trova in una fase di consolidamento. Dopo un rally al rialzo e massimi a $36,09 alla fine dello scorso anno VeriSign è ricaduto verso il basso sul supporto a $24,35. A questo punto il titolo è rimbalzato verso l’alto ma non è riuscito a superare la resistenza a $30,29 ed è ricaduto di nuovo in direzione di $24,35. Ora VeriSign è ripartito all’attacco di quota $30,29. Se il titolo dovesse chiudere chiaramente al di sopra di questo livello genererebbe un nuovo segnale rialzista per il medio termine. La prossima tappa si troverebbe a $36,09. Altrimenti è probabile un ulteriore oscillazione nella spanna $24,35-$30,29. Se VeriSign dovesse cadere al di sotto di $24,35 la prossima tappa si troverebbe a $21,15.
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