Anche la scorsa settimana i mercati azionari statunitensi hanno registrato una performance positiva. L’indice S&P 500 ha guadagnato nelle ultime cinque sedute l’1,5% ed ha chiuso venerdì ai massimi degli ultimi quattro anni. Il Dow Jones e il Nasdaq hanno guadagnato a loro volta rispettivamente l’1,8% e il 2,1%. A sostegno dei listini sono arrivati dei dati macroenomici molto positivi. L’indice dei prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index) e quello dei prezzi alla produzione (PPI, Producer Price Index) hanno indicato che l’inflazione negli USA continua ad essere sotto controllo. Il dato sulle vendite al dettaglio ha superato inoltre le attese mentre il NY Empire State Index e il rapporto dell’University of Michigan hanno indicato che il sentiment nel settore manifatturiero e la fiducia dei consumatori sono in aumento. Dal fronte societario sono arrivate le solide trimestrali di AMD (US0079031078) ed Apple (US0378331005) che hanno messo di buon umore soprattutto il settore high-tech.
Sono pochi gli appuntamenti macroeconomici di questa settimana. Alan Greenspan parlerà due volte. Mercoledì davanti alla commissione dell’House Financial Services Committee, giovedì davanti al Senate Banking Committee. Più importante è il primo discorso che sarà incentrato sul tema della politica monetaria. Non sono attese però delle novità di rilievo da parte del Presidente della Federal Reserve. Gli impulsi per il mercato dovrebbero rimanere moderati. Martedì verrà comunicato il dato sulle costruzioni di nuove case (Housing Stars), giovedì quello degli indicatori dell’attività economica (leading indicators). Dopo un calo dello 0,5% a maggio gli economisti attendono per giugno una crescita dello 0,3%.
La settimana entrante è la più importante dell’attuale stagione degli utili. Nei prossimi giorni ben 291 delle imprese dell’S&P 500 comunicheranno i loro dati di bilancio. I nomi di calibro sono talmente tanti che è impossibile fare in questo articolo un breve sommario senza dover tralasciarne qualcuno. Per oggi segnaliamo le trimestrali dei colossi 3M (US88579Y1010), Bank of America (US0605051046), Citigroup (US1729671016) e IBM (US4592001014).
Per domani è attesa la trimestrale di Intel (US4581401001). I dati del colosso dei semiconduttori sono sempre un’importante indicazione per lo stato di salute di tutto il settore high-tech. Ricordiamo che a giugno Intel ha alzato le sue stime sul secondo trimestre. Durante le scorse settimane molti analisti hanno espresso ottimismo sull’andamento degli affari dell’impresa di Santa Clara, vedi: Semiconduttori: Anche Bear Stearns alza le stime su Intel . Sempre domani comunicherà i suoi risultati il colosso di Internet Yahoo! (US9843321061).
Mercoledì sarà la volta di imprese quali eBay (US2786421030), General Motors (US3704421052) e Pfizer (US7170811035). I giudizi degli analisti sulla crescita di eBay nel breve termine sono stati ultimamente piuttosto prudenti, vedi:Semiconduttori: Anche Bear Stearns alza le stime su Intel . Per quanto riguarda General Motors invece proprio la scorsa settimana Lehman Brothers ha espresso fiducia sulla ripresa del colosso dell’automobile, vedi: Semiconduttori: Anche Bear Stearns alza le stime su Intel Semiconduttori: Anche Bear Stearns alza le stime su Intel .
Giovedì i riflettori saranno puntati in particolare sulle trimestrali di Google (US38259P5089) e Microsoft (US5949181045). Soprattutto Google richiamerà l’attenzione degli investitori. Potrà anche questa volta l’impresa del più famoso dei motori di ricerca stupire il mercato con dei dati esplosivi? Potrà il titolo raggiungere nuovi massimi storici e toccare $350, il target sul prezzo di molti analisti? La risposta tra pochi giorni.
Qui sotto un calendario con le principali trimestrali in programma questa settimana:
Lunedì 18 luglio
3M (US88579Y1010) Bank of America (US0605051046) Citigroup (US1729671016) IBM (US4592001014) Martedì 19 luglio
Amgen (US0311621009) Boston Scientific (US1011371077) Check Point Software (IL0010824113) Ford (US3453708600) Forest Laboratories (US3458381064) Freescale (US35687M1071) Gilead Sciences (US3755581036) Intel (US4581401001) Johnson & Johnson (US4781601046) Juniper Networks (US48203R1041) Kraft Foods (US50075N1046) Lucent (US5494631071) Manpower (US56418H1005) Merrill Lynch (US5901881087) Motorola (US6200761095) Novellus Systems (US6700081010) Seagate Technology (KYG7945J1040) Sepracor (US8173151049) SunTrust (US8679141031) TravelZoo (US89421Q1067) U.S. Bancorp (US9029733048) Wachovia (US9299031024) Wells Fargo (US9497461015) Yahoo! (US9843321061)
Mercoledì 20 luglio
Altria (US02209S1033) E*Trade (US2692461047) Eastman Kodak (US2774611097) eBay (US2786421030) General Dynamics (US3695501086) General Motors (US3704421052) Gentex (US3719011096) Honeywell (US4385161066) J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) Lam Research (US5128071082) Pfizer (US7170811035) QLogic (US7472771010) Qualcomm (US7475251036) Taser International (US87651B1044) Unisys (US9092141087) United Technologies (US9130171096) Verisign (US92343E1029) Washington Mutual (US9393221034) Wyeth (US9830241009) Giovedì 21 luglio
Affymetrix (US00826T1088) Baxter (US0718134069) Broadcom (US1113201073) Caterpillar (US1491231015) Coca-Cola (US1912161007) Delta Air Lines (US2473611083) Eli Lilly (US5324571083) EMC (US2686481027) Foundry Networks (US35063R1005) Google (US38259P5089) Intersil (US46069S1096) McDonald’s (US5801351017) MedImmune (US5846991025) Merck (US5893311077) Microsoft (US5949181045) Nextel (US65332V1035) Reebok (US7581101000) Reynolds & Reynolds (US7616951056) SanDisk (US80004C1018) SBC Communications (US78387G1031) Schering-Plough (US8066051017) Scientific-Atlanta (US8086551046) The New York Times (US6501111073) Union Pacific (US9078181081) Xilinx (US9839191015)
Venerdì 22 luglio
Fortune Brands (US3496311016) Halliburton (US4062161017) Kimberly Clark (US4943681035) Schlumberger (AN8068571086) U.S. Cellular (US9116841084)
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!