Intel (US4581401001) ha presentato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street dei solidi risultati di bilancio. Il margine lordo è risultato essere però leggermente al di sotto delle attese. Questa circostanza ha fatto scattare una pioggia di vendite sul titolo. Nel secondo trimestre 2005 Intel ha fatturato $9,2 miliardi, il 15% in più rispetto allo stesso periodo del 2004. L’utile per azione è cresciuto del 16% a $0,33. Gli analisti avevano atteso in media un fatturato di $9,2 miliardi ed un utile per azione di $0,32. Intel ha registrato come atteso soprattutto una forte domanda dei suoi prodotti per computer portatili. Le vendite di microprocessori hanno raggiunto dei livelli record. Il margine lordo si è attestato però al 56,4%, al di sotto del 57% previsto dall’impresa. Intel ha spiegato che i prezzi di processori per la console Xbox e per i computer sono scesi leggermente. Intel ha mancato inoltre di aumentare le sue stime sui margini per l’intero esercizio come atteso dal mercato. Queste circostanze hanno spinto molti investitori a prendere i profitti sul titolo che ha messo a segno negli ultimi mesi degli ottimi guadagni. Per quanto riguarda il trimestre in corso Intel prevede ricavi di $9,6-10,2 miliardi. Gli analisti avevano atteso finora in media $9,76 miliardi. L’impresa di Santa Clara ha indicato che la situazione continua ad essere molto positiva. La domanda sarebbe così forte che l’impresa non sarebbe riuscita ad aumentare le sue scorte di magazzino. Anche questa dichiarazione è stata interpretata negativamente dal mercato. Intel non potrebbe essere in grado, infatti, di soddisfare nei prossimi mesi la richiesta dei suoi clienti. Nel dopo-borsa il titolo ha perso il 4,5% a $27,43.
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