La scorsa settimana il Dow Jones ha guadagnato l’1,4%, l’S&P 500 l’1,1% e il Nasdaq Composite l’1,7%. Il passaggio dell’uragano Rita sulle coste del Texas è risultato essere meno devastante del previsto. Questa circostanza ha rassicurato gli investitori ed ha frenato l’aumento dei prezzi per l’energia. I mercati azionari statunitensi hanno beneficiato inoltre di alcuni positivi dati macroeconomici. Il dato sugli ordini di beni durevoli (durable goods orders) di agosto ha superato nettamente le attese degli analisti e indicato che prima della catastrofe dell’uragano Katrina la locomotiva americana continuava a viaggiavare ad alta velocità.
I timori sull’impatto degli uragani e degli alti prezzi per l’energia sull’economia statunitense non sono però del tutto svaniti. Di grande importanza saranno perciò i dati sul mercato del lavoro che saranno comunicati venerdì prossimo. A causa della devastazione degli uragani gli USA dovrebbero aver perso a settembre circa 160000 posti di lavoro. Se il dato dovesse superare le attese l’ottimismo degli investitori sulla crescita dell’economia americana dovrebbe rafforzarsi e i mercati azionari potrebbero registrare dei forti guadagni. Al contrario, se il dato dovesse essere peggiore del previsto, allora il trend a Wall Street potrebbe peggiorare sensibilmente. Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione (unemployment rate) le previsioni sono di un aumento dal 4,9% ad agosto al 5,1%. Tra gli altri dati macroeconomici della settimana oggi è atteso l’indice ISM manifatturiero. Gli esperti prevedono per settembre un calo rispetto ad agosto dal 53,6% al 51,7%. Anche questo dato darà delle importanti indicazioni sulla salute dell’economia americana dopo il passaggio di Katrina. Oggi è in programma anche il dato sulla spesa per le costruzioni (construction spending) di agosto. Per domani è previsto l’annuncio degli ordinativi all’industria (factory orders) ad agosto, un altro rilevante dato per poter valutare se nel prossimo futuro l’economia subirà delle flessioni o meno. Mercoledì verrà comunicato l’indice ISM non-manifatturiero. Le attese degli economisti sono di un calo dal 65% di agosto a circa il 60%. Tra gli altri appuntamenti che potrebbero influenzare il mercato segnaliamo per oggi il dato sulle vendite di autoveicoli negli USA a settembre. Giovedì anche le maggiori imprese statunitensi della distribuzione comunicheranno i risultati sulle loro vendite dello scorso mese. Sul fronte societario sono poche le trimestrali in programma questa settimana. Mercoledì è attesa la trimestrale di YUM Brands (US9884981013). Giovedì annunceranno i loro risultati di bilancio Accenture (BMG1150G1116), ATI Technologies (CA0019411036) Constellation Brands (US21036P1084) e Costco (US22160K1051).
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