La scorsa settimana il Dow Jones ha guadagnato l’1,5%, l’S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq Composite l’1,5%. Si è trattato della terza settimana consecutiva di guadagni per i principali indici di borsa statunitensi. Il mercato azionario a Wall Street ha beneficiato soprattutto del calo del prezzo del petrolio che per la prima volta da mesi è sceso chiaramente al di sotto dell’importante soglia psicologica dei $60 al barile (vedi la nostra pagina dedicata alle quotazioni del petrolio: Borsainside petrolio).
La settimana che inizia oggi è particolarmente ricca di importanti appuntamenti macroeconomici e societari. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per un eventuale rally di fine anno. Se infatti i molti dati macroeconomici in programma questa settimana dovessero indicare che l’andamento dell’inflazione è sotto controllo e che gli americani continuano a consumare a degli alti ritmi allora il sentiment a Wall Street dovrebbe ancora migliorare. Se invece i dati dovessero deludere le attese l’umore degli investitori potrebbe peggiorare di colpo sensibilmente. I timori legati all’aumento dei tassi d’interesse e ad un rallentamento dell’economia americana dovrebbero tornare a dominare la scena borsistica.
Domani il Dipartimento del Lavoro comunicherà uno dei dati chiave per poter valutare l’andamento dell’inflazione negli USA: l’indice dei prezzi alla produzione (PPI, Producer Price Index). Secondo le stime degli economisti il PPI dovrebbe essere rimasto stabile ad ottobre dopo il balzo dell’1,9% registrato a settembre. Il core PPI dovrebbe essere invece cresciuto dello 0,2% (+0,3% a settembre). Martedì è atteso anche il dato sulle vendite al dettaglio di ottobre (Retail Sales), un indicatore di grande rilievo per poter valutare l’andamento del consumo negli USA. Le attese sono di un calo dello 0,6% dopo l’aumento dello 0,2% registrato a settembre. L’ultimo dato in programma martedì è il NY Empire State Index, un importante indicatore del settore manifatturiero. L’indice dovrebbe essere cresciuto dai 12,1 punti di ottobre a circa 15 punti.
L’altro dato sull’inflazione, l’indice dei prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index), è atteso per mercoledì. Dopo aver registrato a settembre il suo più forte aumento degli ultimi venticinque anni (+1,2%) il CPI dovrebbe essere cresciuto ad ottobre dello 0,1%. Il core CPI dovrebbe essere aumentato dello 0,2% dopo la crescita dello 0,1% di settembre.
Giovedì è atteso il dato sulla produzione industriale (Industrial Production) ad ottobre. Le stime sono di una crescita dello 0,9% dopo il calo dell’1,4% di settembre. Giovedì verrà comunicato inoltre il dato sulle costruzioni di nuove case (Housing Stars). Dopo il profit warning lanciato la scorsa settimana da Toll Brothers (US8894781033), una delle maggiori aziende statunitensi operanti nel settore delle costruzioni, gli investitori faranno questa volta particolarmente attenzione a questo dato. Sempre giovedì è in programma infine anche l’annuncio del Philadelphia Fed, un altro rilevante indicatore del settore manifatturiero. Le previsioni sono di un calo dai 17,3 punti di ottobre a 16,3 punti a novembre.
Sul fronte societario i riflettori saranno puntati in particolare sulle trimestrali dei colossi del Dow Jones Wal-Mart (US9311421039), Home Depot (US4370761029), Disney (US2546871060) e Hewlett-Packard (US4282361033). La trimestrale di Wal Mart e attesa per oggi, quella di Home Depot per domani. Durante i prossimi giorni comunicheranno i loro dati di bilancio altre imprese leader del settore della distribuzione: Lowe’s (US5486611073), J.C. Penney (US7081601061), Staples (US8550301027) e Gap (US3647601083). Queste trimestrali sono molto importanti per poter constatare l’umore dei consumatori americani prima del business delle festività di Natale.
Disney e Hewlett-Packard presenteranno i loro dati di bilancio giovedì prossimo. Le attese su Hewlett-Packard sono piuttosto positive. Il colosso dell’hardware dovrebbe aver fatto degli ulteriori progressi nel suo processo di riassetto e dovrebbe essere riuscito a guadagnare quote di mercato a scapito della grande concorrente Dell Computer (US24702R1014). Tra le altre trimestrali in programma questa settimana segnaliamo infine per mercoledì quella del leader a livello mondiale delle infrastrutture per la produzione di semiconduttori Applied Materials (US0382221051), quella del gigante degli strumenti medicali Medtronic (US5850551061) e quella del conglomerato Tyco (BM9021241064).
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