Google (US38259P5089) è stabile a $471,60. Il titolo dell’impresa del famoso motore di ricerca si trova in un chiaro ed intatto trend rialzista. Google ha registrato una fase di consolidamento a metà dello scorso anno al di sotto del livello centrale a $317,80. Lo scorso ottobre il titolo ha potuto superare questa barriera con un gap up. Da allora Google sale continuamente e dopo aver superato quota $431,25 ha generato un segnale rialzista per il breve termine. Nel medio termine Google è già chiaramente ipercomprato. Nonostante ciò, vista la forte dinamica rialzista, il titolo potrebbe salire fino a $525 prima che inizi una nuova fase di consolidamento. Se Google dovesse chiudere al di sotto di $431,25-420 potrebbe scivolare fino a $363. Finchè il titolo rimane al di sopra di questo livello il suo trend superiore rimane bullish.
Foundry Networks (US35063R1005) perde l’1,5% a $14,25. Il titolo si trova da alcune sedute alle prese con la resistenza a $14,30-14,75. Se Foundry Networks dovesse riuscire a chiudere al di sopra di questa barriera genererebbe un segnale rialzista con primo target a $17,80. In alternativa il titolo potrebbe rimbalzare verso il basso in direzione di $12,59. Boeing (US0970231058) è stabile a $70,09. Dopo aver raggiunto alla fine dello scorso anno un nuovo record storico a $72,40 il titolo del colosso dell’aerospazio ha registrato durante le scorse sedute una fase di consolidamento. Boeing è riuscito a mantenersi al di sopra del supporto a $68,38 e potrebbe ritestare ora $72,40. In caso di una chiusura al di sopra di questo livello il prossimo target si troverebbe a $83. Se Boeing dovesse invece cadere al di sotto di $68,38 potrebbe scivolare fino a $65.
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