La scorsa settimana il Dow Jones ha perso l’1,5% e l’S&P 500 lo 0,6%, il Nasdaq Composite ha guadagnato invece l’1,2%. Martedì scorso il FOMC (Federal Open Market Committee) ha alzato il suo tasso d’interesse di un ulteriore quarto di punto al 4,75% ed indicato che altri rialzi potrebbero essere necessari per tenere sotto controllo l’inflazione. La notizia ha deluso gli investitori che avevano sperato in una prossima fine della restrittiva politica monetaria della Banca Centrale Americana. Ancora con più tensione sono attesi perciò ora i dati di marzo sul mercato del lavoro che verranno pubblicati venerdì prossimo. Secondo le previsioni degli economisti nel settore non agricolo dovrebbero essere stati creati a marzo negli USA circa 200000 nuovi posti di lavoro (Nonfarm Payrolls). In caso il dato dovesse risultare essere al di sotto delle attese allora i mercati potrebbero reagire positivamente perchè i timori su un possibile surriscaldameto dell’economia americana dovrebbero diminuire e molti investitori dovrebbero speculare sul fatto che la Fed termini di alzare i tassi d’interesse dopo la prossima riunione del FOMC a maggio. Per quanto riguarda gli altri appuntamenti macroeconomici della settimana segnaliamo per oggi l’annuncio dell’indice ISM manifatturiero e del dato sulle spese per le costruzioni (Construction Spending). Secondo le stime degli economisti l’ISM manifatturiero dovrebbe aver registrato a marzo un lieve aumento a 57,7 punti. Sempre per oggi sono attesi i dati sulle vendite di automobili ed autocarri a marzo. Mercoledì è prevista la pubblicazione dell’indice ISM non-manifatturiero. Le attese sono di un leggero calo a marzo: dai 60,1 punti di febbraio a 59 punti. Venerdì infine oltre ai dati sul mercato del lavoro verranno pubblicati i dati sui crediti al consumo (Consumer Credit) e sulle scorte dei grossisti (Wholesale Trade).
Sul fronte societario i riflettori saranno puntati in particolar modo sul settore delle telecomunicazioni. Ieri Alcatel (FR0000130007) e Lucent (US5494631071) hanno annunciato la loro fusione. Il nuovo gruppo che nascerà dall’unione tra le due imprese disporrà di una solida posizione di mercato sia in Europa che negli USA nei principali segmenti delle infrastrutture per le telecomunicazioni. La fusione tra Alcatel e Lucent potrebbe rappresentare solo l’inizio di un possibile processo di consolidamento nel comparto. Nel settore del software Microsoft (US5949181045) dovrebbe registrare almeno oggi una positiva performance. Nel suo ultimo numero di questo fine settimana la rinomata rivista finanziaria “Barron’s” ha espresso un giudizio bullish sull’impresa di Bill Gates. General Motors (US3704421052) dovrebbe invece continuare a soffrire a causa di un probabile conflitto tra il suo principale fornitore di componenti Delphi (US2471261055) ed i sindacati (vedi a proposito: Auto: Delphi mette sotto pressione General Motors). In attesa della prossima stagione degli utili che partirà lunedì prossimo sono poche le trimestrali di rilievo in programma questa settimana. Mercoledì presenteranno i loro risultati di bilancio Bed Bath & Beyond (US0758961009) e Monsanto (US61166W1018). La scorsa settimana Citigroup ha indicato di essere molto ottimista sull’andamento degli affari del leader mondiale nel settore delle sementi, degli agrofarmaci e delle biotecnologie vegetali (vedi: Chimica: Citigroup bullish su Monsanto). Per giovedì sono attesi i dati di Constellation Brands (US21036P1084) e di Research In Motion (CA7609751028).
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