Continua il momento positivo dei mercati azionari statunitensi. La scorsa settimana il Dow Jones ha guadagnato l’1,9%, l’S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq Composite lo 0,9%. I listini hanno beneficiato a Wall Street del calo del prezzo del petrolio, del solido aumento delle vendite al dettaglio ad aprile delle principali imprese della distribuzione e dei deboli dati sul mercato del lavoro. Venerdì scorso il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che lo scorso mese gli impieghi nel settore non agricolo (Nonfarm Payrolls) sono aumentati negli USA di 138.000 unità. Gli economisti avevano atteso una crescita nettamente maggiore di circa 200.000 nuovi posti di lavoro. La notizia ha aumentato le speranze degli investitori su una possibile prossima fine della restrittiva politica monetaria della Fed. Anche per questo motivo i riflettori saranno puntati questa settimana in particolar modo sulla riunione del FOMC (Federal Open Market Committee) di mercoledì prossimo. Gli economisti e il mercato danno per scontato un nuovo rialzo del tasso d’interesse di un quarto di punto, il sedicesimo di fila dal giugno 2004. Come sempre l’attenzione sarà rivolta soprattutto alle indicazioni che il FOMC darà sulle sue prossime mosse. Gran parte del mercato crede che Ben Bernanke e i suoi colleghi possano indicare che già nella sua prossima riunione il FOMC potrebbe fare una pausa e lasciare il fed fund invariato. Se queste speranze dovessero venir confermate i mercati dovrebbero registrare un rally e il Dow Jones potrebbe superare il suo precedente record storico di 11.750,28 punti raggiunto intraday nel gennaio del 2000. In caso contrario invece il sentiment degli investitori potrebbe peggiorare sensibilmente con la conseguenza di un forte ritracciamento dei listini.
Tra gli altri appuntamenti macroeconomici della settimana già domani è atteso l’annuncio del dato di marzo sulle scorte dei grossisti (Wholesale Trade). Giovedì verranno comunicati inoltre il dato di marzo sulle scorte di magazzino delle imprese (Business inventories) e il dato di aprile sulle vendite al dettaglio (Retail Sales). Per quanto riguarda le vendite al dettaglio le stime sono di una crescita dello 0,6%. Venerdì infine è in programma la pubblicazione dei dati sui prezzi alle importazioni ed esportazioni (Import and Export Prices), del dato sulla bilancia commerciale (Trade Balance) e dell’indice preliminare dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori a maggio.
Sul fronte societario l’evento più atteso della settimana è sicuramente l’annuncio della trimestrale da parte di Cisco Systems (US17275R1023). Il colosso high-tech comunicherà i suoi dati di bilancio domani dopo la chiusura delle contrattazioni al Nasdaq. Gli analisti attendono in media ricavi di $7,17 miliardi ed un utile per azione di $0,26. Il titolo ha registrato ultimamente una solida performance e si trova in un’interessante situazione tecnica (vedi: Mercati USA – Titoli caldi: Cisco, BEA Systems ed Amgen). Sempre domani presenteranno i loro dati di bilancio Symantec (US8715031089) e Walt Disney (US2546871060). Tra le altre trimestrali della settimana segnaliamo per giovedì quelle dei giganti della distribuzione J.C. Penney (US7081601061) e Kohl’s (US5002551043) e del leader dei chip grafici Nvidia (US67066G1040).
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