Mercati USA – Titoli caldi: Exxon Mobil, Eli Lilly e MedImmune

Exxon Mobil (US30231G1022) sale dell’1,7% a $62,17. Il titolo del colosso del petrolio raggiunge oggi la resistenza a $62,06. Su questo livello potrebbe iniziare una fase di consolidamento che nel caso ideale potrebbe terminare in area $59,55 – 60,25. Se Exxon Mobil dovesse chiudere al di sopra di $62,20 genererebbe potenziale fino a $64. La situazione di breve termine del titolo è di nuovo bullish. Exxon Mobil dovrebbe raggiungere nelle prossime settimane la parte alta del range $64 – 65,96. Un segnale ribassista per il medio termine verrebbe generato solo con una chiara chiusura al di sotto di $57,78.

Eli Lilly (US5324571083) sale dell’1,3% a $54,14. Il titolo dell’impresa farmaceutica si avvicina all’area di resistenza a 54,68 – 54,80. In caso di una chiusura settimanale al di sopra di questo livello Eli Lilly genererebbe un segnale rialzista per il breve termine con target a $59 – 60,98. Se il titolo dovesse rimbalzare invece ora verso il basso non dovrebbe cadere nel caso ideale al di sotto di $52,50. Un segnale ribassista per il medio termine verrebbe generato in caso di una chiara caduta al di sotto di $50,34 – 49,47. Eli Lilly potrebbe scivolare in seguito fino ai minimi del 2002 a $43,75.

MedImmune (US5846991025) perde lo 0,3% a $26,73. Il titolo dell’impresa biotech ha raggiunto durante le scorse sedute l’area di supporto a $26,25 – 26,50. Su questa zona MedImmune ha dato già dei segni di reazione. Una ripresa del titolo fino ad almeno $27,80 sembra al momento probabile. Al di sopra di questo livello MedImmune potrebbe salire prima fino a $28,80 – 29,20 e poi fino a $30,31 – 30,58. La situazione di medio termine diventerebbe bullish però solo in caso di un superamento di quota $32,53. Se MedImmune dovesse chiudere invece al di sotto di $26 genererebbe un segnale ribassista per il medio termine con primo target a $22,80 – 23,28. In caso di aperture di posizioni long sembra consigliabile perciò uno stop-loss a circa $26.