IBM (US4592001014) perde al momento l’1,3% a $75,50. Secondo J.P Morgan IBM dovrebbe soffrire nei prossimi trimestri l’aumento della concorrenza (vedi a proposito: IBM: Anche J.P. Morgan raccomanda cautela). Il titolo del colosso dell’IT ha chiuso la scorsa settimana al di sotto di $76,75 -77 ed ha generato un segnale ribassista. I prossimi targets per le prossime settimane si trovano ora a $73,45 e a $71,74. Dapprima è ancora possibile una fase di ripresa in direzione di $76,75 -77. L’eventuale movimento potrebbe rappresentare un’occasione per aprire posizioni short con stop-loss a circa $77,30. Solo una chiara chiusura al di sopra di $77 migliorerebbe la situazione tecnica di IBM.
Intel (US4581401001) perde il 2,9% a $18,13. Il titolo del leader a livello mondiale dei semiconduttori è caduto già durante le scorse sedute al di sotto di $18,60. In questo modo il processo di formazione di un bottom di Intel ha subito un contraccolpo. Se il titolo dovesse cadere ora anche al di sotto di $18,07 la sua situazione tecnica di breve termine diventerebbe bearish. Intel potrebbe scendere in seguito prima fino a $17,76 e poi fino a $16,75. Se il titolo dovesse invece riuscire a risalire al di sopra dell’area di resistenza a $18,58 – 18,71 la prossima tappa si troverebbe a $19,38 – 19,45. In caso di una chiusura al di sopra di questo livello Intel genererebbe un potenziale rialzista fino a $20,20.
Nortel Networks (CA6565681021) è stabile a $2,10. Dagli attuali livelli il titolo potrebbe iniziare una ripresa in direzione di $2,26. In caso di una chiusura al di sopra di $2,34 Nortel potrebbe salire prima fino a $2,44 e poi fino a $2,75. Se il titolo dovesse invece chiudere al di sotto di $2,02 generebbe un segnale ribassista con targets a $1,82, a $1,60 e a $1,37.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!