Yahoo: I conti non entusiasmano ma l’annuncio di Panama spinge il titolo

Yahoo! (US9843321061) ha presentato ieri nel dopo-borsa al Nasdaq dei dati di bilancio che non hanno riservato sorprese positive. Nel terzo trimestre di quest’anno il colosso di Internet ha fatturato $1,58 miliardi, il 19% in più rispetto allo stesso periodo del 2005. Al netto dei costi di acquisizione traffico i ricavi di Yahoo! sono aumentati del 20% a $1,12 miliardi. I dati hanno centrato le nuove stime degli analisti. Ricordiamo infatti che a settembre Yahoo! aveva lanciato un warning sulle vendite a causa del calo delle sue entrate pubblicitarie. L’utile netto di Yahoo! è calato del 37% a $0,17 per azione. Anche in questo caso il dato ha corrisposto alle previsioni della comunità finanziaria di Wall Street. Il forte calo degli utili è stato dovuto in gran parte al fatto che nel bilancio dello scorso anno non erano contenuti i costi per le stock options dei dipendenti. I dati hanno segnalato altrimenti quanto atteso da gran parte del mercato e degli analisti: la crescita di Yahoo! ha perso anche durante il terzo trimestre ancora a dinamicità. Yahoo! ha comunicato anche un cauto outlook sul corrente trimestre. Yahoo! attende ricavi al netto dei costi di acquisizione traffico di $1,15-1,27 miliardi. Gli analisti avevano atteso finora in media $1,3 miliardi. Yahoo! ha però annunciato che ha iniziato ad utilizzare Project Panama, la sua tanto attesa nuova piattaforma per gli inserzionisti pubblicitari. Panama è considerato un prodotto chiave negli sforzi di Yahoo! volti a cercare di riguadagnare terreno rispetto alla grande rivale Google (US38259P5089). Gli esperti del settore credono che Panama possa permettere alla società di aumentare notevolmente i profitti derivanti dalla pubblicità contestuale. Yahoo! ha comunicato inoltre che riacquisterà nei prossimi cinque anni propri titoli fino ad un volume totale di $3 miliardi. Le notizie del lancio di Panama e del nuovo programma di buy-back hanno potuto compensare l’annuncio di una trimestrale non affatto entusiasmante. Il titolo ha guadagnato nel dopo-borsa il 2,8% a $24,83.