IBM (US4592001014) perde lo 0,5% a $93,33. Il titolo del colosso dell’IT ha potuto guadagnare leggermente terreno da inizio novembre ed ha raggiunto la scorsa settimana un nuovo massimo annuale a $94,05. Se IBM dovesse chiudere al di sopra di questo livello potrebbe accelerare nel suo trend rialzista verso il prossimo target a $100,00 – 104,00. Verso il basso bisogna tenere d’occhio nel breve termine quota $92,04. Se il titolo dovesse chiudere al di sotto di questo supporto potrebbe consolidare prima fino a $89,94 e poi fino a $87,90 – 88,22.
Gilead Sciences (US3755581036) perde l’1% a $68,74. Il titolo dell’impresa biotech ha testato oggi di nuovo la resistenza a $69,85 – 69,90 ed è ricaduto con decisione verso il basso. Gilead potrebbe consolidare ora fino al supporto in area $65,66 – 66,20. In caso di una caduta al di sotto di $65,30 scatterebbe un segnale ribassista per il breve termine. Gilead potrebbe scendere in seguito prima fino a $61,09 – 61,37 e poi fino a $58,40 – 59,07. Se il titolo dovesse invece chiudere una settimana al di sopra di $69,90 genererebbe un nuovo segnale rialzista con obiettivi a $73,40 – 75,00 e a $83,00 – 88,00.
Starbucks (US8552441094) perde l’1,1% a $37,00. Il titolo della più grande catena mondiale di coffee shop continua a consolidare i suoi recenti guadagni. Nel breve termine Starbucks potrebbe scendere prima fino a $35,70 e poi fino a $34,04 – 34,73. Solo una chiusura al di sotto di area $34,00 neutralizzerebbe il trend bullish di breve termine del titolo. In caso di una chiusura settimanale al di sopra di area $40,00 Starbucks genererebbe un nuovo segnale rialzista per il medio termine con target in area $50,00 – 55,00.
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