Texas Instruments (US8825081040) scende dello 0,1% a $28,52. Il titolo del leader a livello mondiale dei chip per i telefonini testa oggi il supporto in area $28,50. Un’ultima ondata ribassista come quest’estate sarebbe ora ottimale. In caso di una chiusura settimanale al di sotto di $28,50 Texas Instruments potrebbe scendere fino a $26,80 – 27,22. Su questa area si potrebbero aprire delle posizioni long anticicliche per il medio termine. Se il titolo dovesse chiudere una settimana al di sopra di $30,90 genererebbe un potenziale rialzista per il breve termine con target a $33,98 – 34,50. Una chiusura settimanale al di sotto di $26,80 rappresenterebbe invece un segnale ribassista per il medio termine con target a $20,55 – 22,00.
Alcoa (US0138171014) guadagna lo 0,4% a $29,35. Dopo essere sceso ad ottobre fino al supporto a $26,36 il titolo del colosso dell’alluminio ha registrato durante le scorse settimane una solida ripresa. Se Alcoa dovesse chiudere al di sopra di $31,33 genererebbe un segnale rialzista per il breve termine con obiettivi a $34,00 e a $36,20. Verso il basso il titolo non deve chiudere più al di sotto di area $29,00 altrimenti potrebbe scendere prima fino a $27,70 e poi fino a $25,80 – 26,37.
FedEx (US31428X1063) perde lo 0,2% a $107,17. Il titolo dell’impresa leader nelle spedizioni e nel trasporto merci consolida da alcune sedute i suoi recenti guadagni. Al più tardi sul supporto in area $103,00 – 106,00 FedEx dovrebbe riprendere il suo trend bullish di medio termine. In caso di una chiusura al di sopra di $114,00 FedEx potrebbe salire pirma fino a $120,01 e poi fino a $140,00 – 150,00. Se FedEx dovresse invece chiudere al di sotto di $103,00 potrebbe scivolare fino a $97,00 – 98,41.
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