Texas Instruments (US8825081040) guadagna il 4,1% a $29,76. Il leader a livello mondiale dei chip per i telefonini ha presentato una trimestrale che non ha riservato delle sorprese particolari. Il mercato crede però che il peggio sia ormai passato per Texas Instruments e che la domanda nel settore possa presto riaumentare. Merrill Lynch ha alzato inoltre il suo rating sul titolo a “Buy”. (vedi a proposito: Texas Instruments: Merrill Lynch consiglia l’aquisto del titolo). Già ieri il titolo aveva potuto recuperare il livello centrale a $28,52. La violazione di questo supporto avvenuta la scorsa settimana potrebbe aver rappresentato una trappola per orsi. La situazione tecnica di Texas Instruments è però ancora neutrale anche se il trend sembra volgere ora più a favore dei tori. Il titolo genererebbe un segnale rialzista per il breve termine con una chiusura settimanale al di sopra di $30,90. Il prossimo target si troverebbe in questo caso a $33,98 – 34,50. Da interpretare negativamente sarebbe una nuova chiusura al di sotto di $28,30. Texas Instruments potrebbe scendere in seguito fino a $26,80 – 27,22. Su questa zona si potrebbero aprire delle posizioni long anticicliche per il medio termine. Una chiusura settimanale al di sotto di $26,80 rappresenterebbe un segnale ribassista per il medio termine con target a $20,55 – 22,00.
Google (US38259P5089) sale dello 0,3% a $482,09. Il titolo ha testato oggi l’area di supporto a $474,00 – 477,00 ed ha volto con decisione verso l’alto. Google potrebbe ora riprendere il suo rally. Per questo motivo si potrebbero aprire sugli attuali livelli delle posizioni long anticicliche. Un segnale rialzista prociclico scatterebbe con una chiusura al di sopra di $513,00. Se Google dovesse invece chiudere al di sotto di $474,00 potrebbe scendere prima fino a $453,59 e poi fino a $429.
Merck (US5893311077) guadagna lo 0,8% a $45,64. Il titolo del gigante dell’industria farmaceutica si avvicina alla resistenza a $46,37. In caso di una chiusura settimanale al di sopra di questo livello Merck genererebbe un nuovo potenziale rialzista con obiettivi a $49,48 e a $54,00. Verso il basso è da tenere d’occhio l’area di supporto a $42,85 – 42,20. Al di sotto di questo bastione il titolo potrebbe scivolare fino a $38,50 – 36,60.
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