Microsoft (US5949181045) guadagna l’1,6% a $30,95. L’impresa di Bill Gates ha comunicato dei dati di bilancio ed un outlook che hanno soddisfatto le attese del mercato. Il titolo si trova poco al di sotto dell’importante resistenza a $31,48 – 32,30. Microsoft dovrebbe avere delle difficolta a spezzare questa barriera, almeno al primo tentativo. Nel breve termine è perciò probabile un rimbalzo verso il basso. In caso di una chiusura settimanale al di sotto di area $30,00 il titolo potrebbe scivolare prima fino ada area $28,90 e poi fino a $27,45 – 27,50. Se Microsoft dovesse riuscire a chiudere una settimana al di sopra di $32,30 genererebbe un segnale rialzista per il medio termine con primo target a $36,60.
Amgen (US0311621009) perde il 4,8% a $71,29. Il leader a livello mondiale della biotecnologia ha presentato una trimestrale al di sotto delle attese degli analisti. Il titolo testa al momento il supporto in area $71,00 – 71,35. Già su questa zona Amgen potrebbe volgere di nuovo verso l’alto in direzione di $76,70. In caso di una chiusura settimanale al di sopra di questo livello il tiitolo genererebbe un segnale rialzista per il medio termine con target a $86,92. Se Amgen dovesse invece chiudere chiaramente al di sotto di $71,00 potrebbe correggere fino a $67,85 – 69,00.
Exxon Mobil (US30231G1022) sale dello 0,3% a $73,71. Il titolo del colosso petrolifero è sceso a metà gennaio esattamente fino al supporto a $70,70 – 71,00 indicato nella precedente analisi da Borsainside ed ha iniziato in seguito una ripresa. Ieri Exxon Mobil ha raggiunto l’area di resistenza a $75,00. Se il titolo dovesse chiudere al di sopra di questo livello genererebbe un segnale rialzista per il breve termine con obiettivi a $78,52 – 79,00 ed a $82,50. In caso invece di una chiusura settimanale al di sotto di $71,00 Exxon Mobil potrebbe scendere fino a $67,81 – 68,90.
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