Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato poco fa che l’indice sui prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index) e la sua versione core, che non tiene conto delle più volatili variazioni dei prezzi di cibo ed energia, sono aumentati a gennaio dello 0,3%. I dati hanno superato le attese degli economisti che per il CPI avevano previsto in media un aumento di solo lo 0,1%. Per quanto riguarda il core CPI si è trattato della più forte crescita mensile dallo scorso giugno. Gli economisti avevano atteso un aumento dello 0,2%. La notizia ha deluso gli investitori che dopo le parole di Ben Bernanke della scorsa settimana avevano atteso che i dati confermassero un calo della pressione inflazionistica negli USA. Dopo l’annuncio dei dati i futures sui principali indici azionari statunitensi hanno accelerato al ribasso.
Macroeconomia: Il CPI sale a gennaio più del previsto
