La scorsa settimana il Dow Jones e l’S&P 500 hanno guadagnato rispettivamente l’1,7% e l’1,1%, il Nasdaq Composite ha perso invece lo 0,2%. Per il Dow Jones e l’S&P 500 si è trattato della settima ottava positiva di fila. Venerdì scorso il Dow Jones ha raggiunto un ennesimo record storico a 13.558,48 punti, l’S&P 500 ha chiuso a pochi punti dai suoi massimi assoluti del marzo 2000. I mercati azionari statunitensi sono stati sostenuti la scorsa settimana da una nuova serie di operazioni di M&A (Merger & Acquisition). La febbre da fusioni non è mai stata così alta: anche durante il fine settimana è stata annunciata una nuova importante operazione. Nel settore dei servizi e delle tecnologie medicali Hologic (US4364401012) ha comunicato di aver raggiunto un accordo per rilevare per $6,2 miliardi Cytyc (US2329461030). La “fusionite” sembra quindi poter restare il tema dominante e trainante di Wall Street anche perchè la settimana borsistica che inizia oggi è povera di eventi macroeconomici e societari. Un fattore che potrebbe frenare il rally dei mercati azionari è il prezzo del petrolio. La scorsa settimana il future sul Crude ha guadagnato $2,60 ed ha chiuso venerdì ai suoi massimi livelli da circa tre settimane a $64,94 al barile (vedi: Borsainside petrolio). Anche il prezzo della benzina ha registrato un forte rialzo, una circostanza che potrebbe pesare sull’umore dei consumatori negli USA.
Sul fronte macroeconomico segnaliamo per oggi un discorso che Jeffrey Lacker, Presidente della Federal Reserve di Richmond, terrà sull’andamento dell’inflazione. La scorsa settimana l’indice di aprile dei prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index) ha segnalato che la pressione inflazionistica negli USA sta calando. Se Lacker dovesse confermare le indicazioni arrivate dal CPI allora il sentiment tra gli investitori dovrebbe ulteriormente migliorare. Giovedì i dati sulle richieste di sussidi alla disoccupazione (Jobless Claims) e sugli ordini di beni durevoli (Durable Goods Orders) ci daranno delle nuove informazioni sullo stato di salute dell’economia statunitense. Le richieste di sussidi alla disoccupazione dovrebbero essere cresciute rispetto alla scorsa settimana da 293.000 a 300.000 unità . Per quanto riguarda gli ordini di beni durevoli le attese sono di un aumento dell’1%. A marzo la crescita era stata del 3,7% grazie ad alcune importanti commesse nel settore dell’aerospazio. Sempre giovedì verrà pubblicato il dato sulle vendite di nuove case (New Home Sales) mentre per venerdì è in programma l’annuncio del dato sulle vendite di case esistenti (Existing Home Sales). Entrambi i dati, due indicatori del settore immobiliare, sono relativi ad aprile. Sul fronte societario sono poche le trimestrali attese per questa settimana. Oggi pubblicano i loro dati il colosso del bricolage Lowe’s (US5486611073) ed il gruppo alimentare Campbell Soup (US1344291091). Domani sono attese le trimestrali del leader a livello mondiale degli strumenti medicali Medtronic (US5850551061) e di Staples (US8550301027). Per mercoledì sono in programma le trimestrali di Network Appliance (US64120L1044) e del gigante della distribuzione Target (US87612E1064). Per giovedì segnaliamo infine i risultati del costruttore edile Toll Brothers (US8894781033) e della catena d’abbigliamento The Gap (US3647601083).
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