Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato poco fa che a giugno il PPI (Producer Price Index, l’indice dei prezzi alla produzione) è sceso, a sorpresa, dello 0,2%. Gli economisti avevano atteso in media un aumento dello 0,1%. Si è trattato del primo calo dell’indice dopo quattro mesi di forte crescita. A maggio il PPI era aumentato dello 0,9%. Il calo dei prezzi alla produzione a giugno è stato causato dal rallentamento dei prezzi della benzina e di alcuni beni alimentari. Il core PPI, l’indice depurato dalle più volatili variazioni dei prezzi di cibo ed energia, è aumentato invece dello 0,3% ed ha superato le previsioni che erano di una crescita di solo lo 0,2%.
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