Goldman Sachs (US38141G1040) guadagna lo 0,7% a $183,31. La casa d’investimento ha annunciato una trimestrale migliore delle attese del mercato (per ulteriori dettagli clicca qui). Il titolo ha testato oggi l’area di resistenza a $185,00 – 189,00. Su questa zona Goldman Sachs potrebbe ritracciare fino a $176,45 – 178,50 e poi, eventualmente, fino ad area $170,00. Qui potrebbe decidersi l’ulteriore trend del titolo nel breve termine. Se Goldman dovesse volgere verso l’alto e chiudere in seguito al di sopra di $189,00 potrebbe salire fino a $201,60 – 208,50. Al di sotto di area $170,00 il titolo potrebbe invece ritestare il supporto a $161,65. In alternativa Goldman potrebbe riuscire a spezzare direttamente area $189,00 senza registrare dapprima un pullback.
Altria (US02209S1033) guadagna l’1% a $20,80. Il titolo della holding che controlla Philip Morris, il primo produttore al mondo di sigarette, si trova in una precaria situazione tecnica. Il trend di breve termine di Altria migliorerebbe solo con una chiusura al di sopra di $21,20. In questo caso il titolo potrebbe risalire fino a $22,10 – 22,60. Una chiusura settimanale al di sotto di $19,90 rappresenterebbe invece un nuovo segnale bearish.
Wal-Mart (US9311421039) perde l’1% a $58,75. Dopo aver raggiunto la scorsa settimana dei nuovi massimi annuali il titolo del colosso della distribuzione si muove da alcune sedute lateralmente. Una chiusura al di sopra di $60,00 dovrebbe far riprendere il rally di Wal-Mart con primo target a $62,30. In seguito il titolo potrebbe salire fino a $63,50. Se Wal-Mart dovesse invece cadere al di sotto di $58,20 potrebbe correggere fino a $56,65 – 56,80 e poi, eventualmente, fino a $55,20. Solo una chiusura al di sotto di quest’ultimo livello peggiorerebbe la situazione tecnica del titolo.
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