I principali indici azionari statunitensi hanno potuto registrare oggi una forte ripresa. Il Dow Jones ha guadagnato il 4,7%, l’S&P 500 il 4,3% e il Nasdaq Composite il 5,5%. La seduta è stata estremamente volatile. I timori relativi allo stato di salute dell’economia hanno fatto scendere il Dow Jones intraday al di sotto di quota 8.200 punti. Il dato sulla produzione industriale a settembre e l’indice Philadelphia Fed Index per ottobre hanno confermato che gli Stati Uniti potrebbero già trovarsi in un periodo di recessione. Verso la fine della seduta è scattato però a sopresa un rally. La pioggia di acquisti è stata favorita dal nuovo crollo del prezzo del petrolio e dai forti guadagni di Yahoo! (US9843321061) Il future sul Crude è sceso oggi per la prima volta dopo quattrodici mesi al di sotto di quota $70 al barile. Yahoo! ha chiuso in rialzo del 10,6%. Steve Ballmer, il CEO di Microsoft (US5949181045), ha dichiarato oggi che un’acquisizione di Yahoo! sarebbe, per gli azionisti di entrambe le imprese, ancora sensata dal punto di vista economico. Sulla scia di Yahoo! tutto il settore high-tech ha preso il volo. Microsoft ha guadagnato il 6,8%, Intel (US4581401001) il 5,9%, Apple (US0378331005) il 4%, Google (US38259P5089) il 4,1%, Oracle (US68389X1054) il 6,5% e Cisco Systems (US17275R1023) il 7,1%. Nonostante il crollo del petrolio il miglior titolo del Dow Jones è stato Exxon Mobil (US30231G1022): +11,4% a $69,45. Exxon Mobil aveva registrato ieri una delle peggiori sedute della sua storia ed era chiaramente ipervenduto. Nel settore finanziario Citigroup (US1729671016) ha perso il 2%. La grande banca statunitense ha annunciato oggi di aver chiuso il terzo trimestre in rosso di $2,8 miliardi.
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