I principali indici azionari statunitensi hanno registrato anche oggi delle notevoli perdite. Il Dow Jones ha perso il 4,9%, l’S&P 500 il 5% ed il Nasdaq Composite il 4,3%. Su Wall Street hanno pesato anche oggi i timori legati alle prospettive dell’economia. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha comunicato oggi di aver tagliato le stime sulla crescita economica dei paesi sviluppati per il 2009 da +0,5% a -0,3%. Nei paesi più ricchi del globo potrebbe esserci quindi il prossimo anno una recessione per la prima volta dal 1945.
I dati sulle vendite della maggior parte delle imprese statunitensi impegnate nel settore della distribuzione hanno indicato inoltre che il consumo, il motore della crescita economica degli USA, ha ulteriormente rallentato ad ottobre. Tutti i titoli del Dow Jones hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il settore finanziario è stato sommerso anche oggi da una pioggia di vendite. American Express (US0258161092) ha chiuso in ribasso del 10,5%, Bank of America (US0605051046) del 7,5%, Citigroup (US1729671016) dell’8,8% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) del 2,5%. Il forte calo dei prezzi delle commodities ha penalizzato i titoli dei produttori di materie prime. Alcoa (US0138171014) ha perso il 13,1%, Chevron (US1667641005) il 6,4% e Exxon Mobil (US30231G1022) il 5,1%. Al Nasdaq Cisco Systems (US17275R1023) ha perso il 2,6%. Il leader mondiale della comunicazione su IP ha lanciato ieri un warning sui suoi ricavi.
Amazon (US0231351067) ha perso il 9,2%. Citigroup ha tagliato oggi il suo rating sul titolo del colosso del commercio elettronico a “Hold”.
Yahoo! (US9843321061) ha chiuso in rialzo dello 0,3%. Jerry Yang, il CEO del gigante di Internet, ha invitato Microsoft (US5949181045) a fare una nuova offerta per il suo gruppo.
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