Wall Street ha chiuso anche oggi in netto calo. Il Dow Jones ha perso il 2,6%, l’S&P 500 il 2,6% ed il Nasdaq Composite il 2,3%. L’esito del vertice del G20 non ha potuto ridurre i timori del mercato relativi alle prospettive dell’economia. Il NY Empire State Index, l’indice che misura lo stato di salute del settore manifatturiero dello Stato di New York, è sceso questo mese ad un nuovo minimo storico.
La lista dei ribassi è stata guidata dai minerari. Alcoa (US0138171014) ha perso il 10,8%, Freeport McMoRan (US35671D8570) il 4,9% e Barrick Gold (CA0679011084) il 5,1%. UBS ha declassato oggi Alcoa, J.P. Morgan Freeport McMoRan. I prezzi dei principali metalli hanno inoltre chiuso in ribasso al NYMEX. Nel settore finanziario Citigroup (US1729671016) ha chiuso in calo del 6,6%. La prima banca statunitense ha annunciato oggi di aver l’intenzione di tagliare 50.000 posti di lavoro.
Sulla scia di Citigroup Bank of America (US0605051046) ha perso l’8,5%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 4,9% e Goldman Sachs (US38141G1040) il 6,4%. Nel settore high-tech Dell Computer (US24702R1014) ha chiuso in calo del 3,4%. Merrill Lynch ha declassato oggi il titolo del secondo produttore al mondo di computer a “Neutral”.
AMD (US0079031078) ha chiuso invece in rialzo del 2,9%. Da una nota alla SEC (Securities and Exchange Commission) si è appreso che il famoso finanziere Carl Icahn ha acquistato lo scorso trimestre 1,6 milioni di titoli del secondo produttore al mondo di microprocessori. Il noto commentatore finanziario televisivo Jim Cramer ha inoltre indicato nella sua trasmissione “Mad Money” che il rapporto rischio/rendimento di AMD è diventato ultimamente più attrattivo.
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