Wall Street ha chiuso anche oggi in forte rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato il 2,1%, l’S&P 500 il 2,6% e il Nasdaq Composite il 2,9%. La seduta è stata anche oggi molto volatile. Dal fronte macroeconomico sono arrivati ancora dei dati tutt’altro che promettenti.
A novembre sono andati persi nel settore privato 250.000 posti di lavoro. L’indice ISM non-manifatturiero è calato inoltre lo scorso mese ad un minimo storico. Sul mercato sembrano però star aumentando sempre più gli investitori che credono che gran parte delle notizie negative siano ormai scontate. In luce il settore edile. D.R. Horton (US23331A1097) ha guadagnato il 9,6%, KB Home (US48666K1097) il 12%, Pulte Homes (US7458671010) il 13,4% e Centex (US1523121044) il 12,9%.
Secondo il “Wall Street Journal” il Dipartimento del Tesoro starebbe studiando un piano per ridurre i tassi ipotecari e rivitalizzare in questo modo il mercato immobiliare statunitense.
I bancari hanno continuato a recuperare terreno. Bank of America (US0605051046) ha guadagnato il 7,1%, Citigroup (US1729671016) l’8,3%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 6%, Goldman Sachs (US38141G1040) il 6,1% e Morgan Stanley (US6174464486) il 15%.
Nel settore di Internet Amazon (US0231351067) ha guadagnato il 9,8%. Secondo la società di ricerca comScore le vendite retail online sarebbero aumentate durante il Cyber Monday, come viene chiamato il lunedì dopo la festività di Thanksgiving, del 15%.
Nel settore high-tech SanDisk (US80004C1018) ha chiuso in rialzo del 25,1%. Secondo delle voci di mercato il produttore statunitense di memorie sarebbe nel mirino di Toshiba (JP3592200004).
Tra i minerari Freeport McMoRan (US35671D8570) ha perso il 17,3%. Il secondo produttore al mondo di rame ha deciso, a causa del drammatico peggioramento delle condizioni di mercato delle ultime settimane, di congelare il suo dividendo e di tagliare la sua produzione.
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