Wall Street ha chiuso oggi in forte rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato il 3,1%, l’S&P 500 il 3,7% e il Nasdaq Composite il 4,4%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso il 2,2%, l’S&P 500 il 2,3% ed il Nasdaq Composite l’1,7%
Anche la seduta di oggi è stata molto volatile. Wall Street ha aperto in forte ribasso dopo che nel pre-borsa il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che lo scorso mese sono andati persi negli USA nel settore non agricolo 533.000 impieghi (Nonfarm Payrolls). Si è trattato della più forte flessione degli ultimi trentaquattro anni. La notizia ha fatto aumentare i timori del mercato relativi ad una possibile “depressione” negli Stati Uniti.
Il nuovo forte calo del prezzo del petrolio ed il formidabile rally di Hartford Financial (US4165151048) hanno però aiutato i tori a riprendere in mano le redini di Wall Street durante la seduta. Il future sul Crude con scadenza gennaio ha chiuso al NYMEX in calo del 6,5% a $40,81 al barile. Era da quattro anni che le quotazioni dell’oro nero non scendevano a tali livelli. Gli investitori puntano sul fatto che grazie alla notevole flessione dei prezzi per l’energia il consumo, il motore dell’economia statunitense, potrà registrare una veloce ripresa. Nel settore della distribuzione Wal-Mart (US9311421039) ha guadagnato il 5,5%, Home Depot (US4370761029) il 5,1%, Sears Holdings (US8123501061) il 13,6% e Best Buy (US0865161014) il 4,1%
Nel settore finanziario Hartford Financial è esploso del 102,4%. L’impresa assicurativa ha migliorato le stime sul suo utile operativo per l’intero esercizio ed indicato che la situazione finanziaria delle sue sussidiarie è robusta. La notizia ha messo le ali a tutti i titoli assicurativi. Prudential Financial (US7443204091) ha guadagnato il 34,7%, MetLife (US59156R1086) il 22,5% e Genworth (US37247D1063) il 22,5%. Tra gli altri titoli del settore finanziario American Express (US0258161092) ha chiuso in rialzo del 4,5%, Bank of America (US0605051046) del 6,3%, Citigroup (US1729671016) del 4,2%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) del 7,3% e Goldman Sachs (US38141G1040) del 4,2%
Dopo aver sofferto per tutta la seduta Boeing (US0970231058) ha chiuso infine in rialzo dello 0,9%. Secondo il “Wall Street Journal” il colosso dell’aerospazio potrebbe rinviare le prime consegne del 787 Dreamliner di almeno altri sei mesi.
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