Wall Street ha chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,8%, l’S&P 500 l’1,3% e il Nasdaq Composite il 2,1%. Dal fronte macroeconomico sono arrivate delle nuove notizie negative. Il NY Empire State Index, l’indice che misura l’andamento del settore manifatturiero nello Stato di New York, è sceso questo mese ad un nuovo minimo storico. La produzione industriale è calata a novembre più di quanto previsto dagli economisti. Sul sentiment degli investitori ha pesato inoltre la maxi-frode di cui è accusato Bernard Madoff, l’ex numero uno del Nasdaq (US6311031081). Molte banche hanno annunciato che a causa della truffa potrebbero registrare delle forti perdite.
Il settore edile ha sofferto in particolar modo. Toll Brothers (US8894781033) ha perso il 3%, D.R. Horton (US23331A1097) il 9,8%, KB Home (US48666K1097) il 6,4%, Pulte Homes (US7458671010) il 5,2% e Centex (US1523121044) il 7,2%. Fitch ha tagliato venerdì scorso il rating sul debito di nove costruttori edili statunitensi tra cui i cinque citati sopra.
Tra i bancari J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso il 7,5%. Merrill Lynch ha declassato oggi il titolo della grande banca statunitense ad “Underperform” (per ulteriori dettagli clicca qui).
Nel settore high-tech Apple (US0378331005) ha perso il 3,6%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo dell’impresa della mela a “Neutral” (per ulteriori dettagli clicca qui). Male anche Oracle (US68389X1054): -2,3% a $16,45. Credit Suisse ha espresso oggi prudenza sulla trimestrale del colosso del software in programma per giovedì prossimo (per ulteriori dettagli clicca qui).
Bene il settore aurifero. Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato il 5,1%, Newmont Mining (US6516391066) il 5,2% e Goldcorp (CA3809564097) il 5%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi a New York ai suoi più alti livelli degli ultimi due mesi.
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