I principali indici azionari statunitensi sono andati oggi a picco. Il Dow Jones ha perso il 2,9%, l’S&P 500 il 3,4% e il Nasdaq Composite il 3,7%. Per il Dow Jones si è trattato della sesta seduta negativa di fila. Su Wall Street hanno pesato oggi i timori relativi allo stato di salute dell’economia e le notizie negative arrivate dal settore bancario. Le vendite al dettaglio (Retail Sales) sono calate lo scorso mese negli USA del 2,7%. Gli economisti avevano previsto un calo di solo l’1,2%. Escluse le più volatili vendite di automobili le vendite al dettaglio hanno registrato inoltre a dicembre un calo record (-3,1%). Gli investitori temono perciò che la gravità della recessione negli USA possa superare le più pessimistiche previsioni. Le vendite al dettaglio sono infatti un importante indicatore del consumo, il motore della crescita economica statunitense.
Nel settore bancario Citigroup (US1729671016) è crollato del 23,2%. La grande banca statunitense ha annunciato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni di aver raggiunto un accordo con Morgan Stanley (US6174464486) per creare una joint venture nel brokeraggio (per ulteriori dettagli clicca qui). L’operazione ha fatto aumentare i dubbi del mercato sulle prospettive di Citigroup. Una buona parte di Wall Street crede ormai che quella che era fino a poco tempo fa la prima banca mondiale sarà smantellata. Tra gli altri titoli del settore Morgan Stanley ha perso l’8,9%, Bank of America (US0605051046) il 4,2%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) l’1,7%, Goldman Sachs (US38141G1040) il 2,9% e Wells Fargo (US9497461015) il 5,4%. Deutsche Bank (DE0005140008) ha lanciato oggi un profit warning. Secondo Morgan Stanley, inoltre, HSBC (GB0005405286) potrebbe aver bisogno di nuovo capitale per $20-$30 miliardi. Dopo aver registrato delle forti perdite in Europa i titoli di Deutsche Bank e di HSBC sono andati a picco anche a New York. Deutsche Bank ha perso al NYSE il 9,2%, HSBC l’8%.
Seduta da dimenticare anche per i petroliferi ed i minerari. Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 3,6%, Chevron (US1667641005) il 3% e ConocoPhillips (US20825C1045) il 3,9%. Dopo una seduta di pausa il prezzo del petrolio ha ripreso il suo trend negativo. Il future sul Crude ha chiuso oggi a New York in ribasso dell’1,3%. Tra i minerari Alcoa (US0138171014) ha perso il 5,5%, Freeport McMoRan (US35671D8570) il 10,7% e Barrick Gold (CA0679011084) il 3,7%. Il prezzo dell’oro ha perso oggi al NYMEX l’1,5%, quello del rame il 3,8%
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