I principali indici azionari statunitensi hanno recuperato oggi una buona parte del terreno perso ieri. Il Dow Jones ha guadagnato il 3,5%, l’S&P 500 il 4,4% e il Nasdaq Composite il 4,6%.
I bancari hanno registrato un forte rimbalzo. Bank of America (US0605051046) ha guadagnato il 31%, Citigroup (US1729671016) il 31,1%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) il 25,1%, Goldman Sachs (US38141G1040) il 18,1%, Morgan Stanley (US6174464486) il 28,7%, Bank of New York Mellon (US0640581007) il 22,6% e Wells Fargo (US9497461015) il 17%. Timothy Geithner, che è stato nominato da Barack Obama alla guida del Tesoro, ha dichiarato davanti al Congresso che il nuovo Presidente degli USA presenterà durante le prossime settimane un vasto piano per rispondere alla crisi economica e finanziaria. Geithner ha segnalato che il piano includerà dei nuovi aiuti al settore bancario. Da una nota alla SEC (Securities and Exchange Commission) si è appreso inoltre che alcuni top-manager di Bank of America, tra cui il CEO Kenneth Lewis, hanno acquistato ieri massivamente titoli del loro gruppo. La notizia ha contribuito ha far riaumentare la fiducia nell’intero comparto.
Wall Street ha beneficiato oggi anche del positivo outlook fornito da IBM (US4592001014). Il titolo del colosso dell’IT ha chiuso in rialzo dell’11,5%. Il rally di IBM ha spinto l’intero settore high-tech. Intel (US4581401001) ha guadagnato il 3,1%, Microsoft (US5949181045) il 4,9%, Apple (US0378331005) il 5,9% e Cisco Systems (US17275R1023) il 4,6%.
In forte ripresa anche i petroliferi. Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato il 3,9%, Chevron (US1667641005) il 4,3% e ConocoPhillips (US20825C1045) l’8,1%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in rialzo del 6,6%.
Dopo aver sofferto per quasi tutta la seduta General Electric (US3696041033) ha potuto chiudere infine in rialzo (+0,8% a $13,03). UBS crede che il conglomerato sia eccessivamente ottimista sulle prospettive della sua divisione Capital Finance nel 2009 (per ulteriori dettagli clicca qui).
Wal-Mart (US9311421039) ha perso controtendenza il 2,8%. Credit Suisse ha declassato oggi il titolo del colosso della distribuzione “Outperform” a “Neutral” (per ulteriori dettagli clicca qui).
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