I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,8%, l’S&P 500 il 2,2% e il Nasdaq Composite il 2,1%. Durante l’intero mese di gennaio il Dow Jones ha perso l’8,8%, l’S&P 500 l’8,6% ed il Nasdaq Composite il 6,4%. Per l’S&P 500 si è trattato del peggiore gennaio di sempre.
Su Wall Street hanno pesato anche oggi in primo luogo i timori relativi allo stato di salute dell’economia. Il PIL degli USA è calato nel quarto trimestre del 2008 del 3,8%. Si è trattato della più forte flessione dal primo trimestre del 1982. L’indice che misura l’attività manifatturiera nell’area di Chicago (Chicago PMI) è sceso inoltre questo mese ai più bassi livelli da più di 25 anni.
Wall Street ha accelerato al ribasso circa un’ora prima della chiusura delle contrattazioni dopo che l’emittente televisiva CNBC ha riportato che il Governo statunitense avrebbe congelato il suo piano relativo alla creazione di una cosiddetta “bad bank“. Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso il 3%, Citigroup (US1729671016) il 9%, Goldman Sachs (US38141G1040) il 2,4% e Morgan Stanley (US6174464486) il 5,4%.
Procter & Gamble (US7427181091) ha chiuso in ribasso del 6,4%. La prima impresa al mondo dei beni di consumo ha annunciato oggi una trimestrale in linea alle attese del mercato ma tagliato le stime sul suo utile per azione per l’intero esercizio (per ulteriori dettagli clicca qui).
Caterpillar (US1491231015) ha perso il 3,1%. Il leader a livello mondiale delle macchine movimento terra ha comunicato che taglierà altri 2.110 posti di lavoro. Appena lunedì scorso Caterpillar aveva annunciato che avrebbe ridotto il suo organico di 20.000 unità.
Juniper Networks (US48203R1041) è crollato del 16,6%. Il leader dei router ha registrato lo scorso trimestre una crescita dei ricavi inferiore alle previsioni degli analisti e fornito un debole outlook.
Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,7% nonostante i suoi utili siano calati lo scorso trimestre meno del previsto (per ulteriori dettagli clicca qui).
In gran spolvero, controtendenza, Amazon (US0231351067): +17,6% a $58,82. Il colosso del commercio elettronico ha pubblicato una trimestrale che ha superato nettamente le attese di Wall Street e fornito delle solidi previsioni per il primo trimestre (per ulteriori dettagli clicca qui).
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