Dopo le forti perdite di ieri i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi. Il Dow Jones ha guadagnato meno dello 0,1%, l’S&P 500 ed il Nasdaq Composite hanno perso rispettivamente lo 0,1% e lo 0,2%. Dal fronte macroeconomico sono arrivate oggi delle nuove notizie negative. Le costruzioni di nuove case sono crollate lo scorso mese negli USA di ben il 16,8%. La produzione industriale è calata inoltre più del previsto. L’Amministrazione Obama ha presentato oggi il suo piano volto ad aiutare i proprietari di case in difficoltà. La nuova misura anti-crisi non ha potuto dare però alcun impulso positivo al mercato.
I bancari hanno sofferto anche oggi. Bank of America (US0605051046) ha perso il 6,7%, Citigroup (US1729671016) il 4,9%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) lo 0,7%, Wells Fargo (US9497461015) il 4,7% e Goldman Sachs (US38141G1040) l’1,4%. In un’intervista al “Financial Times” l’ex-Governatore della Fed Alan Greenspan ha dichiarato che una temporanea nazionalizzazione delle banche potrebbe essere la via meno dannosa per risolvere la crisi del settore finanziario.
General Motors (US3704421052) ha perso il 5,5%. Il colosso dell’automobile ha chiesto al Tesoro ulteriori aiuti per $16,6 miliardi. Se GM non dovesse ricevere una parte della somma il prossimo mese allora dovrà dichiarare bancarotta.
Ancora bene Wal-Mart (US9311421039): +3,7% a $50,00. La prima impresa al mondo del settore della distribuzione ha pubblicato ieri una solida trimestrale (per ulteriori dettagli clicca qui).
Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato lo 0,9% nonostante il prezzo del petrolio abbia chiuso a New York anche oggi in ribasso.
Amazon (US0231351067) ha guadagnato l’1,1%. Needham ha avviato oggi la copertura sul titolo del leader mondiale del commercio elettronico con “Buy” (per ulteriori dettagli clicca qui).
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