I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,7%, l’S&P 500 il 2% e il Nasdaq Composite l’1,8%. Il Dow Jones ha guadagnato durante l’intera settimana lo 0,7%, l’S&P 500 l’1,5% e il Nasdaq Composite l’1,8%.
Su Wall Street ha pesato oggi soprattutto la debole performance del settore finanziario. American Express (US0258161092) ha perso il 6,2%. Friedman Billings Ramsey ha avvertito oggi che il gigante delle carte di credito potrebbe chiudere in rosso sia il 2009 che il 2010 (per ulteriori dettagli clicca qui). Bank of America (US0605051046) ha perso il 10,7%. Secondo delle indiscrezioni raccolte dal “Financial Times” Bank of America avrebbe contribuito a determinare le svalutazioni presso Merrill Lynch prima che acquistasse la stessa casa d’investimento.
General Electric (US3696041033) ha perso il 5,8%. Le informazioni fornite ieri dal conglomerato sulla sua divisione GE Capital Financial non hanno convinto gli analisti. Una serie di banche d’affari ha ridotto oggi le stime sugli utili del conglomerato per il 2009 ed il 2010 (per ulteriori dettagli clicca qui).
Il profit warning lanciato da Sony Ericsson ha penalizzato i titoli high-tech. Intel (US4581401001) ha perso il 3,3%, Texas Instruments (US8825081040), Cisco Systems (US17275R1023) il 2% e Research In Motion (CA7609751028) l’1,6%.
Male anche il settore delle linee aeree. UAL (US9025498075) ha fornito oggi un debole outlook sul primo trimestre. La Air Transport Association ha inoltre comunicato che il numero dei passeggeri è calato lo scorso mese negli USA del 12%. UAL ha perso il 13,7%, Delta Air Lines (US2473611083) il 6,5%, Continental Airlines (US2107953083) il 3% e U.S. Airways (US90341W1080) l’11,9%.
Merck (US5893311077) ha guadagnato il 2,6%. Cowen & Co. ha alzato oggi il suo rating sul titolo della seconda impresa farmaceutica statunitense ad “Outperform” (per ulteriori dettagli clicca qui).
Johnson & Johnson (US4781601046) ha chiuso in rialzo del 3,2%. Il Comitato di Consulenza della FDA (Food and Drug Administration) specializzato in cardiologia ha votato a favore dello Xarelto, il farmaco sviluppato da Johnson & Johnson insieme a Bayer (DE0005752000) per la prevenzione del tromboembolismo venoso.
Ford (US3453708600) ha guadagnato il 9,6%. UBS ha avviato oggi la copertura sul titolo del secondo produttore statunitense di automobili con “Buy” (per ulteriori dettagli clicca qui)
Xerox (US9841211033) è crollato del 18,7%. Il gigante delle macchine per ufficio ha tagliato drasticamente le stime sui suoi utili per il primo trimestre (per ulteriori dettagli clicca qui).
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