I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi. Il Dow Jones ha perso lo 0,2% e l’S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,3%. Durante l’intero mese di aprile il Dow Jones ha guadagnato il 7,3%, l’S&P il 9,4% e il Nasdaq Composite il 12,3%. Per l’S&P 500 si è trattato del miglior mese dal marzo del 2000.
Wall Street è partita molto positivamente. La notizia della bancarotta di Chrysler ha spinto però molti investitori a realizzare i loro benefici.
Dal fronte macroeconomico sono arrivate anche oggi delle notizie positive. Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate la scorsa settimana ai più bassi livelli dall’inizio di questo mese. Il Chicago PMI ha registrato questo mese il suo più forte incremento mensile dal 1983. I due dati hanno sembrato pienamente confermare quanto indicato ieri dalla Fed: l’outlook economico è migliorato nelle ultime sei settimane.
La maggior parte dei ciclici ha sovraperformato perciò anche oggi l’intero mercato. Alcoa (US0138171014) ha guadagnato il 3,1%, Caterpillar (US1491231015) il 5,6%, Honeywell (US4385161066) l’1% e U.S. Steel (US9129091081) il 4,1%.
International Paper (US4601461035) ha guadagnato il 16,2%. Il leader a livello mondiale dell’industria cartaria ha generato lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,08 per azione. Gli analisti avevano atteso una perdita di $0,04 per azione.
Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 2,6%. L’utile del primo produttore al mondo di petrolio è calato lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti (per ulteriori dettagli clicca qui).
Dow Chemical (US2605431038) ha guadagnato il 18,4%. La prima impresa chimica statunitense è tornata a sorpresa all’utile nel primo trimestre (per ulteriori dettagli clicca qui).
Procter & Gamble (US7427181091) ha chiuso in ribasso dell’1,9%. Il leader a livello mondiale dei prodotti di consumo ha pubblicato una trimestrale in chiaroscuro e rivisto leggermente al ribasso le sue stime per l’intero esercizio (per ulteriori dettagli clicca qui).
Motorola (US6200761095) ha perso il 7,2%. Il gigante delle infrastrutture per le telecomunicazioni ha chiuso lo scorso trimestre in rosso e si attende delle perdite anche per il corrente trimestre (per ulteriori dettagli clicca qui).
Kellogg (US4878361082) ha guadagnato il 6,6%. Il primo produttore statunitense di cereali ha generato lo scorso trimestre un utile superiore alle previsioni della comunità finanziaria.
NYSE Euronext (US6294911010) ha chiuso in rialzo del 2,9%. L’operatore di borsa ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese di Wall Street e annunciato che intende risparmiare quest’anno $100 milioni più di quanto già annunciato.
Visa (US92826C8394) ha guadagnato il 2,3%. Anche il gigante delle carte di credito ha annunciato dei risultati migliori delle attese degli analisti.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!