I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato il 2,6%, l’S&P 500 il 2,6% e il Nasdaq Composite il 3,1%. Per i tre indici si è trattato della terza seduta positiva di fila.
Wall Street ha beneficiato oggi delle notizie positive arrivate dal fronte macroeconomico. L’indice ISM manifatturiero è migliorato lo scorso mese negli USA per il quinto mese di fila. Le spese per costruzioni sono inoltre aumentate ad aprile, a sorpresa, dello 0,8%. Il mercato punta perciò sempre più sul fatto che il peggio per l’economia statunitense sia passato. Tra i ciclici Caterpillar (US1491231015) ha guadagnato il 5,9%, General Electric (US3696041033) il 2,8%, United Technologies (US9130171096) il 5,1% e U.S. Steel (US9129091081) l’8%.
Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato il 3,5%, Chevron (US1667641005) il 3,8% e ConocoPhillips (US20825C1045) il 4,5%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York il 3,4% e chiuso ai suoi più alti livelli dall’inizio dello scorso novembre.
Tra i minerari Alcoa (US0138171014) ha guadagnato il 6,6% e Freeport McMoRan (US35671D8570) il 6,8%. Il prezzo del rame è salito oggi al NYMEX ai suoi più alti livelli degli ultimi sette mesi. Il settore manifatturiero ha registrato in Cina un’espansione per il terzo mese di fila. La notizia ha fatto aumentare ulteriormente la speculazione su una ripresa della domanda di materie prime.
Il titolo di General Motors (US3704421052) ha chiuso invariato. L’impresa di Detroit ha fatto ricorso alla protezione del Chapter 11 del diritto fallimentare statunitense. La notizia era stata attesa ma ha fatto definitivamente chiarezza sul futuro del gigante dell’automobile, un fattore positivo per il mercato.
Nel settore high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha chiuso in rialzo del 5,4%. Il titolo del leader mondiale della comunicazione su IP sostituirà nell’indice Dow Jones quello di General Motors, Travelers Companies (US7928601084) prenderà inoltre il posto di Citigroup (US1729671016). Il titolo dell’impresa assicurativa ha guadagnato il 3,1%, quello della banca statunitense ha perso lo 0,8%.
J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso il 2,1%. La prima banca statunitense per capitalizzazione di borsa ha annunciato di voler di emettere nuovi titoli per $5 miliardi allo scopo di ripagare i fondi ricevuti dal Governo nell’ambito del TARP.
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