I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,4%, l’S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq Composite lo 0,5%.
La seduta è stata anche oggi molto volatile. A spingere Wall Street sono state le notizie arrivate dal fronte macroeconomico. Le vendite al dettaglio sono aumentate a maggio negli USA per la prima volta dopo due mesi. Le richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate inoltre più di quanto previsto dagli economisti.
Ad incoraggiare gli investitori è stato anche il solido andamento dell’asta dei Treasuries a trent’anni.
Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha chiuso in rialzo dell’8,3%. KBW ha promosso oggi il titolo della grande banca statunitense ad “Outperform” (per ulteriori dettagli clicca qui).
Ancora bene la maggior parte dei petroliferi. Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato lo 0,3%, Chevron (US1667641005) il 2,4% e Marathon Oil (US5658491064) lo 0,5%. Il prezzo del prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York per la terza seduta di fila in rialzo. Il future sul Crude ha superato intraday anche quota $73 al barile.
Tra i minerari Alcoa (US0138171014) ha guadagnato il 6,4% e Freeport McMoRan (US35671D8570) lo 0,9%. Il prezzo del rame ha chiuso oggi al NYMEX in rialzo del 3,3%.
Boeing (US0970231058) ha perso il 3,1%. Il colosso dell’industria aeronautica ha tagliato oggi le sue previsioni sugli ordini dell’intero settore nei prossimi due decenni (per ulteriori dettagli clicca qui).
UnitedHealth (US91324P1021) è crollato del 6,5%. Oppenheimer ha declassato oggi il gigante delle assicurazioni a “Underperform”.
Nel settore high-tech Palm (US6966431057) ha chiuso in rialzo del 12%. Il produttore di smartphones ha annunciato che il suo futuro CEO sarà Jon Rubenstein, in passato già top-manager presso la rivale Apple (US0378331005).
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