I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,3%, l’S&P 500 l’1,3% e il Nasdaq Composite l’1,1%.
Su Wall Street hanno pesato anche oggi i timori relativi allo stato di salute dell’economia. Le costruzioni di nuove case sono rimbalzate lo scorso mese (per ulteriori dati clicca qui). Alcuni analisti hanno osservato però che il dato ha rispecchiato piuttosto un avvicendamento stagionale e gli sforzi fatti dal Governo per sostenere gli acquisti che un miglioramento sul fronte del consumo.
La produzione industriale è calata inoltre a maggio per il settimo mese di fila.
I ciclici hanno sofferto perciò anche oggi in particolar modo. Alcoa (US0138171014) ha perso il 2,8%, Caterpillar (US1491231015) l’1,6%, General Electric (US3696041033) il 2,8%, U.S. Steel (US9129091081) l’1,1% e International Paper (US4601461035) il 2,8%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,6% e Chevron (US1667641005) l’1,7%. Dopo aver aperto in netto rialzo il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in calo dello 0,2%.
Nel settore minerario Freeport McMoRan (US35671D8570) ha chiuso in ribasso del 5%. Il prezzo del rame ha perso oggi al NYMEX un ulteriore 1,3%.
Nel settore delle telecomunicazioni AT&T (US00206R1023) ha perso l’1,7%. Barclays ha declassato oggi il titolo del primo operatore telefonico degli USA da “Overweight” ad “Equal-weight” (per ulteriori dettagli clicca qui).
Nel settore della distribuzione Best Buy (US0865161014) ha perso il 7,3%. Gli utili della maggiore catena di negozi per l’elettronica di consumo degli USA sono calati lo scorso trimestre del 15% (per ulteriori dettagli clicca qui).
Al Nasdaq Amgen (US0311621009) ha chiuso in rialzo del 3,6%. Oppenheimer ha alzato oggi il suo rating sul titolo del leader mondiale della biotecnologia da “Market perform” ad “Outperform”.
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