I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso il 2,4%, l’S&P 500 il 3,1% ed il Nasdaq Composite il 3,4%.
La Banca Mondiale ha avvertito oggi che la recessione sarà più grave del previsto. La Banca Mondiale si attende ora per quest’anno un declino dell’economia globale del 2,9%. In precedenza la Banca Mondiale aveva previsto un calo dell’1,7%. La notizia ha fatto scattare una pioggia di vendite sui mercati azionari. Gli investitori temono infatti che i guadagni degli ultimi mesi siano stati ingiustificati dal punto di vista fondamentale.
I ciclici hanno guidato perciò la lista dei ribassi. Caterpillar (US1491231015) ha chiuso in calo del 3,8%, General Electric (US3696041033) del 4,8%, U.S. Steel (US9129091081) del 9,2% e International Paper (US4601461035) dell’8,9%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 3,1%, Chevron (US1667641005) il 3,4% e ConocoPhillips (US20825C1045) il 5,9%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in calo di quasi il 4%.
Nel settore minerario Alcoa (US0138171014) ha perso l’8,9%, Freeport McMoRan (US35671D8570) l’11,3% e Barrick Gold (CA0679011084) il 6,2%. Il prezzo dell’oro ha perso al NYMEX l’1,6%, quello del rame il 5,3%.
Tra i bancari Bank of America (US0605051046) ha perso il 9,7%. Tommy Franks e Joseph Prueher hanno deciso di uscire dal board della grande banca statunitense. Sale in questo modo a sette il numero dei top-manager che hanno lasciato Bank of America dallo scorso aprile.
Walgreen (US9314221097) ha perso il 5,7%. La prima catena americana di drugstore ha comunicato oggi che il suo utile è calato lo scorso trimestre del 9% (per ulteriori dettagli clicca qui).
Il settore delle telecomunicazioni ha beneficiato del suo carattere difensivo. AT&T (US00206R1023) ha guadagnato lo 0,5% e Verizon Communications (US92343V1044) l’1,2%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!