I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,9%, l’S&P 500 il 2% e il Nasdaq Composite il 2,3%.
Gli investitori continuano ad essere preoccupati a causa dello stato di salute dell’economia. Il rapporto sull’occupazione pubblicato la scorsa settimana dal Dipartimento del Lavoro ha segnalato che la recessione è lungi dall’essere terminata. Sul mercato è circolata oggi anche la voce che il Governo statunitense possa lanciare un secondo pacchetto di stimoli per favorire la ripresa della crescita economica. Il rumor, per la maggior parte degli osservatori infondato, ha fatto aumentare ulteriormente i timori Wall Street.
Tra i ciclici Caterpillar (US1491231015) ha perso il 4,5%, United Technologies (US9130171096) il 2,9%, U.S. Steel (US9129091081) il 2,3%, General Electric (US3696041033) il 4,1%, U.S. Steel (US9129091081) l’1,3% e International Paper (US4601461035) il 5,2%.
Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 2,3%, Chevron (US1667641005) il 2,3% e ConocoPhillips (US20825C1045) il 2,1%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York per la quinta seduta di fila in ribasso.
Intel (US4581401001) non ha potuto beneficiare di un consiglio d’acquisto di Bank of America ed ha perso l’1.8%.
Alcoa (US0138171014) ha guadagnato l’1,6%. Klaus Kleinfeld, il CEO del gigante dell’alluminio, che pubblica domani la sua trimestrale, ha espresso oggi ottimismo sui ricavi del gruppo. Kleinfeld ha osservato che l’economia cinese ha ripreso a correre e che le industrie statunitensi hanno iniziato a riprendersi.
Nel settore bancario KeyCorp (US4932671088) ha guadagnato il 4,1%. KBW ha alzato oggi il suo rating sul titolo della banca regionale da “Market perform” ad “Outperform” (per ulteriori dettagli clicca qui).
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