I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,1%, l’S&P 500 ha perso invece lo 0,2%.
La seduta è stata molto volatile. Gli investitori continuano ad essere preoccupati a causa dello stato di salute dell’economia. Il nuovo rapporto del Fondo Monetario Internazionale (abbr. FMI) non ha potuto tranquillizzare il mercato. Secondo l’FMI l’economia globale starebbe iniziando ad uscire dalla recessione. L’FMI stima però che la ripresa sarà lenta. A frenare Wall Street è stata anche l’ansia relativa alla stagione degli utili delle imprese statunitensi che parte oggi con la trimestrale di Alcoa (US0138171014). Il Dow Jones è sceso intraday anche al di sotto di quota 8.100 punti. La notizia del solido andamento dell’asta di bonds del Tesoro a dieci anni ha spinto però molti investitori a rientrare nel mercato verso la fine delle contrattazioni, gli indici azionari hanno di conseguenza registrato una forte ripresa dai loro minimi intraday.
Gli acquisti si sono concentrati soprattutto sui titoli a carattere difensivo. Merck (US5893311077) ha guadagnato l’1,5%, Johnson & Johnson (US4781601046) l’1,5%, Procter & Gamble (US7427181091) l’1,4% e Wal-Mart (US9311421039) l’1,1%.
Male i bancari. Bank of America (US0605051046) ha perso il 2,6%, Citigroup (US1729671016) il 2,6%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) lo 0,3% e Wells Fargo (US9497461015) l’1,8%. Il mercato teme che a causa della recessione i crediti inesigibili possano aumentare più del previsto.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,5% e ConocoPhillips (US20825C1045) l’1,4%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York il 4,4%. Per le quotazioni dell’oro nero si è trattato della sesta seduta negativa di fila.
Nel settore della distribuzione Family Dollar (US3070001090) ha guadagnato il 12,4%. La catena discount ha alzato le stime sul suo utile per il corrente esercizio fiscale.
Nel settore high-tech Amazon (US0231351067) ha guadagnato il 2,3%. Susquehanna Financial ha alzato oggi il suo rating sul titolo del leader mondiale del commercio elettronico da “Neutral” a “Positive” e fissato un target sul prezzo a $100.
Amgen (US0311621009) ha chiuso in rialzo del 13,9%. La prima impresa al mondo del settore della biotecnologia ha annunciato oggi che il suo prodotto antiosteoporosi Denosumab ha raggiunto in uno studio clinico di Fase III il suo obiettivo primario (per ulteriori dettagli clicca qui).
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