I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,7%, l’S&P 500 lo 0,9% e il Nasdaq Composite lo 0,8%.
La seduta è stata dominata dalla prudenza. Gli investitori attendono con tensione l’importante rapporto sull’occupazione che verrà pubblicato domani. I dati macroeconomici arrivati oggi non sono stati entusiasmanti. L’indice ISM non-manifatturiero è aumentato lo scorso mese solo poco più di quanto previsto dagli economisti e le le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate solo leggermente (per ulteriori dettagli clicca qui). Wall Street ha potuto però beneficiare di una serie di notizie positive arrivate dal fronte societario.
Alcoa (US0138171014) ha guadagnato il 4% ed è stato il miglior titolo del Dow Jones. L’impresa con sede a Pittsburgh ha alzato le sue stime sulla domanda di alluminio a livello globale nel 2009.
Costco (US22160K1051) ha chiuso in rialzo dell’8,6%. Le vendite della catena di grandi magazzini sono calate ad agosto di solo il 2%. Gli analisti avevano previsto un calo del 5,6%. Sempre nel settore retail Gap (US3647601083) ha guadagnato il 7,6%. Anche le vendite della prima azienda statunitense di abbigliamento sono scese lo scorso mese di gran lunga meno di quanto atteso dagli esperti.
Ciena (US1717791016) ha guadagnato il 6%. Il leader nella fornitura di infrastrutture per le reti in fibra ottica ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese del mercato.
Gli auriferi hanno continuato il loro rally sulla scia del prezzo dell’oro. Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato il 4,3%, Newmont Mining (US6516391066) il 4,5% e Goldcorp (CA3809564097) il 3,8%. Le quotazioni del metallo giallo hanno guadagnato oggi a New York un ulteriore 2% e chiuso ai loro più alti livelli dallo scorso 20 febbraio.
Apple (US0378331005) ha guadagnato lo 0,8%. William Blair & Co. ha avviato oggi la copertura sul titolo dell’impresa della mela con “Outperform” (per ulteriori dettagli clicca qui).
Sun Microsystems (US8668101046) e Oracle (US68389X1054) hanno perso rispettivamente l’1,8% e l’1%. La Commissione Europea ha aperto un’indagine sull’annunciata fusione tra le due imprese per appurare il suo impatto sulla concorrenza.
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