I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in netto calo. Il Dow Jones ha perso lo 0,8%, l’S&P 500 l’1% e il Nasdaq Composite lo 0,7%.
La seduta è stata molto volatile. Dopo un’incerta apertura Wall Street ha iniziato a salire con l’avvicinarsi della nota della Fed sui tassi d’interesse. I mercati hanno anche reagito in un primo momento molto positivamente alle indicazioni arrivate dalla Banca Centrale statunitense che, come ha testo, ha lasciato i Fed Funds in un range compreso tra lo 0,00% e lo 0,25% (per ulteriori dettagli clicca qui). Il Dow Jones ha toccato dei nuovi massimi annuali a 9.918 punti. Nell’ultima ora di contrattazione l’indice è crollato però di ben 150 punti. Secondo gli operatori il mercato si sarebbe reso conto che la Fed non ha detto nulla di nuovo. Molti investitori avrebbero perciò deciso di realizzare i loro benefici.
Le vendite hanno colpito in particolar modo i titoli dei produttori di materie prime. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,2%, Chevron (US1667641005) l’1,7% e ConocoPhillips (US20825C1045) l’1,7%. Le scorte di greggio hanno registrato la scorsa settimana negli USA a sorpresa un aumento. In seguito alla notizia il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York quasi il 4%.
Nel settore minerario Freeport McMoRan (US35671D8570) ha perso il 2,8%, Newmont Mining (US6516391066) il 3,6% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 6,2%. Il prezzo dell’oro ha perso oggi al NYMEX lo 0,1%, quello dell’argento l’1,2% e quello del rame il 2%.
AT&T (US00206R1023) ha guadagnato il 2,4%. Il famoso commentatore finanziario televisivo Jim Cramer ha consigliato l’acquisto del titolo del colosso delle telecomunicazioni nella sua popolare trasmissione “Mad Money“.
Ford (US3453708600) ha chiuso in rialzo del 5%. Il secondo produttore statunitense di automobili si attende una crescita del mercato domestico nei prossimi due anni (per ulteriori dettagli clicca qui).
General Mills (US3703341046) ha guadagnato il 4,6%. Il produttore di cereali ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ed alzato le sue stime per l’intero esercizio.
Nel settore high-tech Xilinx (US9839191015) ha chiuso in rialzo dell 4,9%. L’impresa leader dei semiconduttori analogici programmabili ha alzato le stime sui suoi ricavi per il corrente trimestre (per ulteriori dettagli clicca qui).
Juniper Networks (US48203R1041) ha perso il 3%. Robert W. Baird ha tagliato oggi il suo rating sul titolo del leader dei router da “Outperform” a “Neutral”. Il broker non crede che le imprese impegnate nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni presenteranno dei robusti dati di bilancio per il terzo trimestre. La crescita delle spese degli operatori telefonici sarebbe stata infatti piatta rispetto al trimestre precedente.
Electronic Arts (US2855121099) ha chiuso in rialzo del 7,1%. Secondo delle voci di mercato Microsoft (US5949181045) potrebbe fare un’offerta per il leader dei videogiochi.
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